I rimedi naturali sono la soluzione perfetta ed ecologica per curare le fastidiose punture di zanzare, senza ricorrere a prodotti farmacologici potenzialmente dannosi per la pelle. É Madre Natura quindi a offrirci la soluzione per godersi le calde serate estive senza prurito e bolle.
Con l’arrivo della bella stagione si ha voglia di vivere maggiormente all’esterno, tra passeggiate, cene con gli amici e grigliate all’aria aperta. Spesso e volentieri però questo idillio è rovinato da attacchi di prurito e antiestetiche bolle conseguenti alle punture delle zanzare. Questi insetti, pungendo per nutrirsi di sangue, iniettano della saliva ricca di enzimi alla presenza della quale il corpo reagisce producendo istamina: questa proteina dilata i vasi sanguigni creando il caratteristico pomfo e il relativo prurito.
Pare che le zanzare siano attirate non solo da un abbigliamento particolarmente vistoso ma in particolare dall’ anidride carbonica prodotta in eccesso da un corpo (persone obese e donne incinta), da determinati gruppi sanguigni (soprattutto 0) e dall’ acido lattico prodotto ad esempio dagli sportivi.
Per evitare l’utilizzo di prodotti farmacologici che possono creare allergie, esistono rimedi naturali contro le punture di zanzare dall’efficacia comprovata: ecco dunque i 10 migliori.
1. Effetto ghiaccio
Tra i rimedi contro le punture di zanzare c’è la sensazione di freddo sulla parte colpita, una sorta di shock termico. Per mettere in pratica questo rimedio non devi certo sistemarti in un frigorifero: recupera piuttosto qualche cubetto di ghiaccio, avvolgilo in un panno e applicalo sulla zona colpita dalla zanzara. Devi infatti sapere che il freddo, in questo caso donato dal cubetto di ghiaccio, ha un effetto vasocostrittore che anestetizza la parte del corpo punta dalla zanzara e ha un effetto calmante: il ghiaccio poi rallenta il rilascio dell’istamina che causa l’irrefrenabile voglia di grattarsi. Si può ottenere un effetto simile anche spalmando sulla zona interessata del dentifricio a base di mentolo: la sensazione di freschezza è pressoché istantanea, senza contare l’effetto astringente che esercita e la capacità di sgonfiare le bolle.
2. Il calore
Lo shock termico sulla parte punta dalla zanzara può attuarsi anche nel senso opposto al freddo, ovvero riscaldando molto la bolla e in generale la parte pruriginosa. Il calore infatti rende praticamente innocua la saliva della zanzara, inibendo di fatto la produzione di istamina da parte dell’organismo che reagisce con quella che di fatto appare come una vera e propria reazione allergica.
Per arginare le punture di zanzare tra i rimedi per prurito c’è quello dunque di prendere un cucchiaino di metallo e tenerlo in acqua bollente a 50° circa. Fatto questo, armati coraggio e tieni premuto il cucchiaino rovente sulla puntura “fresca” per almeno 6 secondi e ripeti l’operazione ogni dieci secondi: tra i rimedi casalinghi per le punture di zanzare è certamente il più strong ma anche uno dei più efficaci.
L’unica accortezza è quella di non arroventare troppo il cucchiaino e soprattutto non farlo sui bambini.
3. Aloe Vera
Non sorprende vedere tra i rimedi naturali per le punture di zanzare l’aloe vera: le proprietà benefiche di questa pianta sono infatti note a tutti essendo rimineralizzante, depurativa, antinfiammatoria e immunostimolante. In particolare d’estate, quando si è più soggetti a scottature post-esposizione solare e a punture di insetti, non deve mai mancare in casa il gel o la pianta di Aloe Vera: in quest’ultimo caso basta spelare nel vero senso della parola la foglia di Aloe, ricavando istantaneamente quella preziosa sostanza gelatinosa che potrai conservare facilmente in un barattolo, pronto all’uso in ogni occasione. L’Aloe Vera è una pianta antisettica, rinfrescante, antibatterica e, grazie agli steroidi in essa contenuti, disinfiamma la parte colpita dalla zanzara. Il contenuto di polisaccaridi favorisce poi la cicatrizzazione dei tessuti e la rigenerazione cellulare: questo è molto importante in quanto quando il prurito è molto intenso tanto da non trattenersi dal grattarsi, si creano sulla pelle vere e proprie abrasioni.
4. Cipolla per le punture di zanzara
Per alleviare il prurito, la fastidiosa sensazione di bruciore ed evitare la formazione del pomfo, prova a strofinare una fettina di cipolla direttamente sulla puntura di zanzara. L’odore non sarà tra i più gradevoli, ma una cosa è certa: il sollievo è immediato. L’azione antibiotica dell’ammoniaca e dei composti solforati, presenti in grandi quantità nell’ortaggio, provvederà a ridurre il gonfiore in pochi istanti.
Non sai cosa fare della restante cipolla? Semplice: utilizzala in cucina, magari per un soffritto, o congelala avendo l’accortezza di inserire l’alimento in un sacchetto per freezer in modo da avere delle fettine sempre disponibili e fresche da applicare su eventuali altre punture. In alternativa, conserva l’ortaggio in frigo ma preferibilmente all’interno di un contenitore apposito per evitare che l’odore si diffonda e contamini gli alimenti.
5. Il Miele
Il nettare delle api è rinomato sin dall’antichità per le sue proprietà antibiotiche, antinfiammatorie e decongestionanti, viene spesso utilizzato come base per maschere fai da te o per gli scrub. Non tutti però sanno che applicare una piccola quantità di miele puro sulla puntura di zanzara riduce il gonfiore e l’irritazione. Secondo l’Università di Amsterdam il merito di questo beneficio è legato alla presenza della Defensina -1, una proteina presente nel sistema immunitario delle stesse api. Se a questo si aggiunge il grado di acidità presente nel miele che aiuta la pelle a rigenerarsi, capirai bene quanto questo prodotto naturale guarisca le piccole infiammazioni cutanee: pensa che in Nuova Zelanda un ricercatore ha sconfitto sette diversi batteri con il miele. Le tipologie di miele da privilegiare come rimedi alle punture di zanzare sono quelli agrumati e quelli particolarmente ricchi di perossido di idrogeno, comunemente nota come acqua ossigenata, usato proprio per curare le piccole ferite della pelle.
6. Oli essenziali
Gli oli essenziali estratti da piante e fiori sono ormai ampiamente utilizzati dalle industrie cosmetiche per le loro proprietà e i benefici che apportano alla salute interiore ed esteriore. Sono altresì perfetti per allontanare le zanzare e per curare le loro fastidiose punture: puoi usarli spalmandoli sul corpo prima di uscire, magari diluendoli in poca acqua essendo sostanze molto corpose, oppure cospargere qualche goccia su cuscini e lenzuola per regalarti una notte serena.
In caso di prurito da punture di zanzare i rimedi più consigliati nel campo dell’aromaterapia sono:
- olio essenziale di lavanda, che non solo allevia il prurito e rinfresca la zona colpita, ma rilassa e concilia il sonno
- il tea tree oil, uno dei più potenti oli essenziali anche per arginare prurito e rossori conseguenti alle punture di zanzare
- la citronella, il cui potere repellente la rende perfetta per creare anche delle candele anti-zanzare
- calendula, dal forte potere lenitivo e calmante che allevia i sintomi della puntura di zanzara
- olio alla menta piperita, il cui aroma forte tiene lontane le zanzare oltre a regalarti una piacevole sensazione di fresco
- olio di timo, dal forte potere repellente accertato in studi recenti dai ricercatori dello stato statunitense dell’Ontario
7. Erbe contro le punture di zanzara: menta, lavanda, rosmarino
Le erbe aromatiche, oltre ad insaporire diverse pietanze e a profumare gli ambienti, sono un ottimo rimedio contro le punture di zanzara. Non è necessario possedere ampi spazi esterni, ma basta anche un solo vasetto per beneficiare delle proprietà rinfrescanti e antinfiammatorie di:
- Menta. Conosciuta già dai tempi degli Egizi e dei Romani come rimedio medicamentoso, la pianta profuma di fresco ed è un portento contro le punture di zanzara. Strofina una fogliolina di menta sul pomfo e goditi l’immediato sollievo da prurito e bruciore. L’odore emesso dalla piantina allontana gli insetti, evitando che possano attaccarti nuovamente.
- Lavanda. Il piccolo arbusto noto per le proprietà antiemetiche, antisettiche, analgesiche e battericide produce dei fiori bluastri il cui profumo risulta sgradevole ai fastidiosi insetti estivi. Posiziona una pianta sul davanzale della finestra oppure crea delle composizioni in giardino o sul balcone. Noterai meno zanzare in giro. Se hai già un bel pomfo e non riesci a calmare la voglia irresistibile di grattarti, strofina una foglia sulla pelle. In men che non si dica il gonfiore e il fastidio spariranno.
- Rosmarino. La varietà selvatica, o Ledum Palustre, altera il naturale odore della pelle, rendendolo sgradito alle zanzare. Strofinato sulle parti del corpo più esposte, ti garantirà risultati eccellenti. Prova a massaggiare un rametto di rosmarino sulla puntura: otterrai un immediato sollievo e una gradevole sensazione di freschezza.
Le piantine poste sul balcone di casa oppure sul davanzale della finestra allontaneranno gli insetti non graditi, combattendo in modo naturale i disturbi causati dalle punture di zanzara.
8. Aceto
Saprai bene quanto l’aceto sia il prodotto naturale più utilizzato nella pulizia e nella igienizzazione della casa, eppure forse non sai che è considerato perfetto anche per allontanare gli insetti. Il suo odore così penetrante infatti tiene lontani insetti vari, intrappolandone altri come i moscerini usando un semplice bicchiere ricolmo di aceto. A proposito delle fastidiose punture di zanzare, tra i rimedi per il prurito l’aceto aiuta a ridurre i gonfiori delle bolle e il relativo prurito. Oltre a spalmare qualche goccia di aceto puro sulla zona colpita, puoi anche creare uno spray da nebulizzare: fai macerare erbe essiccate come menta, rosmarino, lavanda, timo e salvia in circa 1 litro di aceto (di vino oppure di mele) per tre settimane. Ricorda di agitare bene ogni tanto questa miscela che potrai usare una volta filtrata e diluita in mezzo litro di acqua.
9. Bicarbonato o farina d’avena e acqua
Come per l’aceto, anche il bicarbonato di sodio viene utilizzato moltissimo per l’igiene della casa e quella personale, è ideale per chi ha la pelle grassa o viene anche usato per sbiancare i denti. Il bicarbonato di sodio è, riguardo alle punture di zanzare, tra i rimedi più efficaci: la sua applicazione sulla parte irritata aiuta a sgonfiare le bolle e, come è evidenziato dal sito della Mayo Clinic, aiuta una veloce rigenerazione della pelle. Puoi usare il bicarbonato puro strofinato a secco sulla zona interessata, creare una pastella con pochissima acqua e un cucchiaio di bicarbonato oppure diluirne poco meno di mezza tazza nell’acqua della vasca da bagno, calmando così rossori e prurito.
Una valida alternativa al bicarbonato di sodio è costituita dalla farina d’avena, di cui sono note le proprietà idratanti, lenitive e antinfiammatorie. Una pastella di acqua e farina d’avena, ricca peraltro di quel betaglucano che protegge la pelle dagli attacchi dall’esterno, placa il prurito come dimostrano le ricerche pubblicate dal Journal of Drugs in Dermatology.10. Basilico
Per alleviare i sintomi delle punture di zanzare, tra i rimedi naturali c’è senza dubbio il basilico: questa pianta, protagonista della cucina mediterranea e di alcuni dei piatti italiani più rappresentativi, è non molto gradita dalle zanzare che infatti stanno lontane da quei posti dove è presente il basilico. Una curiosità a tal proposito riguarda ad esempio gli stessi Crociati che, nelle loro famose spedizioni in Terra Santa, caricavano sulle navi notevoli quantità di basilico non solo per deodorare gli ambienti angusti ma soprattutto per allontanare gli insetti. Le proprietà antinfiammatorie di questo eccellente repellente naturale placano la reazione allergica che si scatena quando si è punti da una zanzara, senza dimenticare la sensazione di freschezza legata alla presenza di sostanze fitochimiche.
Puoi strofinare alcune foglie direttamente sulle bolle pruriginose oppure realizzare uno spray da vaporizzare realizzandolo facendo ammollare in acqua bollente qualche foglia di basilico.
11. Amamelide
Per le punture di zanzare, tra i rimedi contro prurito c’è la pianta di Amamelide, usata per il suo potere cicatrizzante, astringente e vasocostrittore anche dagli indiani d’America Cherokee, Potawatomi e Irochesi. In commercio esistono unguenti e pomate adatte all’uso esterno: nel caso in cui tu riesca invece a recuperare la pianta, puoi fare macerare per 24 ore i rametti in acqua fredda, aggiungendovi poi dell’alcol. La pianta di Amamelide è molto ricca di flavonoidi, oli essenziali, fenoli e tannini solubili: grazie a queste sue proprietà l’Amamelide ha funzioni astringenti, emostatiche, antisettiche, antinfiammatorie e riepitelizzanti.
12. Sale e Limone
In tutte le case è presente del comune sale da cucina e del limone: ebbene hai a portata di mano due rimedi casalinghi molto efficaci per combattere le conseguenze legate alla puntura di una zanzara. Le proprietà antinfiammatorie e antisettiche del sale sono rinomate sin dall’antichità, oltre alla sua capacità di assorbire i fluidi quale è la saliva iniettata dalla zanzara quando succhia il sangue. Prepara dunque una pastella col sale e un goccio d’acqua e ponila sulla ferita: brucerà ma il prurito piano piano si attenuerà. Volendo puoi unire anche del succo di limone, il quale andrà ad aggiungere il suo effetto disinfettante e astringente sgonfiando la bolla fino a farla sparire lentamente: puoi anche utilizzare il succo di limone puro o addirittura una fettina di limone. Ricorda che il limone, oltre a curare i pomfi e il prurito, esercita sulla pelle un vero trattamento di bellezza, combattendo impurità, punti neri e brufoli.