Hai un tatuaggio e ti stai chiedendo se puoi recarti in spiaggia senza preoccupazioni? Esistono oggi dei prodotti che, se associati ad un’esposizione solare responsabile, renderanno sicura la tua tintarella.
Ami l’estate e il sole ma allo stesso tempo sei un fan dei tatuaggi? Hai realizzato un tattoo da poco e hai paura di rovinarlo? La cosmesi ha pensato anche a te, realizzando delle protezioni solari apposite per proteggere il tatuaggio qualsiasi sia la sua età. Al fine di una perfetta prevenzione sui possibili danni che i raggi ultravioletti sono in grado di provocare, bisogna rispettare una serie di accorgimenti e scegliere i prodotti più adatti alla pelle e al tipo di tatuaggio. Esistono oggi tantissime creme, adatte sia per svolgere un’azione di protezione, sia per detergere e idratare la pelle. Tutto ciò è fondamentale al fine di garantire l’integrità e la brillantezza del tatuaggio, per cui non fare lo stesso errore di quasi il 40% delle persone che ha un tatuaggio e non è informato sulla prevenzione. Prosegui nella lettura di questo articolo e proteggi al meglio la tua pelle!
Esposizione al sole e rischi
Con l’arrivo dell’estate, le gite all’aria aperta e i bagni al mare sicuramente non mancheranno. In queste occasioni l’esposizione al sole sarà inevitabile, è quindi molto importante conoscere le regole base per evitare i rischi connessi ai raggi ultravioletti. Se non presterai la dovuta attenzione, oltre a provocare danni più o meno gravi alla pelle, dalle semplici scottature alle patologie cutanee più serie, gli UV creeranno problemi ai tuoi tatuaggi. Questi componenti dei raggi solari sono infatti tra i principali nemici di chi ama tatuare il proprio corpo.
Uno dei rischi più evidenti di esporre un tatuaggio al sole è la variazione del colore: potrebbe infatti diventare sbiadito e opaco, questo a causa della disidratazione della pelle dovuta al contatto con i raggi ultravioletti. La zona potrebbe inoltre andare incontro a reazioni allergiche e fenomeni di fotosensibilizzazione, le cui conseguenze potrebbero essere bruciori, vescicole ed eczemi. Un’attenzione ancora maggiore va mantenuta nel caso di un tatuaggio nuovo. Tutti i dermatologi raccomandano di mantenere il disegno protetto dai raggi per almeno 3/4 settimane dopo la seduta. Questo perché, nelle prime fasi della sua esistenza, si presenta come una vera e propria ferita. Ciò significa che un tatuaggio appena fatto, se esposto al sole soprattutto durante le ore più calde, potrebbe provocare bruciore o irritazione. Quando si va al mare, non sono soltanto i raggi solari a creare disturbo: se dopo la seduta non aspetterai il tempo necessario d’attesa, potresti riscontrare problemi anche in seguito al contatto con la sabbia e con il sale marino.
Questo non significa che non potrai andare al mare, ma dovrai premurarti di mantenere la zona in buone condizioni igieniche almeno fino a quando la ”ferita” non sarà del tutto guarita. Se decidi di coprire il tatuaggio, presta attenzione al tipo di materiale che utilizzi: la pelle deve rimanere protetta, ma allo stesso tempo deve respirare, quindi evita pellicole impermeabili o materiali simili.
I rischi legati ai raggi UV ovviamente si corrono anche sotto un lettino abbronzante o attraverso l’utilizzo di lozioni abbronzanti. È assolutamente sconsigliato sottomettersi a questo genere di trattamenti poco dopo una seduta, in quanto i rischi sono praticamente gli stessi dell’esposizione al sole.
Dopo quanto si può esporre il tatuaggio al sole?
Come già accennato, se hai appena fatto un tatuaggio, il tempo di attesa per prendere il sole in relativa tranquillità è di circa un mese. Il consiglio sarebbe quindi quello di evitare la seduta quando hai in programma di andare al mare a breve. I tatuatori più attenti, in alcune circostanze consigliano di rimandare alla fine delle vacanze. Tuttavia ci possono essere dei casi, in particolare per chi ha la pelle sensibile, in cui è necessario che trascorrano diversi mesi. Ma perché tali accorgimenti sono importanti? Praticamente, dopo il trattamento, attorno al disegno si crea un rilievo simile ad una ferita, con sottili crosticine che andranno via alla fine del tempo d’attesa. Per una maggiore protezione durante questo periodo, esistono delle pomate antibiotiche apposite che hanno il principale scopo di scongiurare infezioni. Queste hanno inoltre delle caratteristiche fotosensibili, grazie alle quali va a determinarsi un effetto coprente che appunto protegge la ferita dalla luce solare. Nel catalogo di Abiby troverai anche delle creme che favoriscono l’idratazione, importantissime durante il periodo di guarigione, in quanto aiutano la pelle a mantenere la propria elasticità.
Questa pratica diventa indispensabile nel momento in cui sopraggiunge l’esposizione al sole dopo un tatuaggio. È bene evitare invece la normale crema solare su un tatuaggio appena fatto: questa potrà essere applicata solo dopo che la zona della pelle interessata sarà guarita del tutto. È abbastanza chiaro quindi che tatuaggi e sole non vanno molto d’accordo. Puoi stare tranquillo però: molte di queste precauzioni sono raccomandate fortemente solo nel primo periodo; in seguito, utilizzando i prodotti giusti e mantenendo la necessaria attenzione, potrai goderti la tua tintarella in relativa serenità.
E i tatuaggi vecchi?
Il rischio della comparsa di reazioni allergiche non si esaurisce al termine della guarigione. I coloranti di cui il tatuaggio è costituito contengono additivi particolari che sono tra i principali responsabili di potenziali irritazioni in grado di presentarsi in seguito ad una scorretta esposizione solare. Queste possono comparire anche a distanza di anni, ed è quindi opportuno informarsi bene sui prodotti da utilizzare. Se ti piace l’abbronzatura devi tenere ben presente che questa porta ad una perdita di brillantezza del tatuaggio. Quindi, anche dopo molti anni dalla seduta, per garantirti un tattoo che mantenga la sua bellezza e integrità, dovrai proteggerlo attraverso alcuni piccoli accorgimenti.
Innanzitutto, per sapere quale crema solare per tatuaggi è più adatta a te, devi conoscere le caratteristiche specifiche non solo della tua pelle, ma anche del tatuaggio che andrai a proteggere. Particolare attenzione deve essere prestata per i tatuaggi colorati, specialmente se rossi, blu, gialli, o realizzati in nero di china, in quanto sono questi i pigmenti più sensibili ai raggi solari. I tatuaggi realizzati con inchiostro nero normale sono meno delicati dei suddetti, necessiteranno quindi di prodotti dall’azione più lieve. Particolare attenzione va prestata anche alla tipologia di inchiostro utilizzato per la realizzazione del tatuaggio: non sono tutti uguali e, la reazione delle cellule epiteliali, per alcuni potrebbe essere più importante che per altri.
Protezione solare per tatuaggi
La cosmesi ha messo a disposizione del pubblico tantissime tipologie di creme solari per tattoo. Queste hanno in comune alcuni fattori praticamente essenziali per una protezione ottimale. Innanzitutto il fattore di protezione (detto anche SPF) è generalmente molto alto, dai 50 in su. Inoltre gli ingredienti utilizzati comprendono sempre elementi idratanti e lenitivi, sono resistenti all’azione dell’acqua e sono ricchi di sostanze come Omega 3, Omega 6, Omega 9 e acque termali. Vediamo adesso nel dettaglio cosa dovrai cercare tra i prodotti solari per proteggere al meglio il tuo tatuaggio dalla luce solare.
- La normale crema solare, dopo la guarigione completa della ferita, diventa un buon alleato contro i vari problemi che potrebbero essere riscontrati. La scelta deve essere mirata verso il prodotto più adatto a te e al tuo fototipo, quindi non comprare la prima che ti capita a tiro. È sempre consigliabile optare per un prodotto dal fattore di protezione di almeno 50. Al momento dell’utilizzo cospargila su tutto il corpo e in quantità più abbondante sull’area tatuata.
- La crema solare per tatuaggi è realizzata appositamente per salvaguardare il benessere e la brillantezza del disegno a cui tieni tanto. Si tratta di prodotti di ultima generazione nati per soddisfare gli amanti dei tatoo. Il consiglio è quello di spalmarla sul proprio corpo sia prima di recarsi in spiaggia, sia dopo il bagno e successivamente ogni due ore se l’esposizione risulta prolungata.
- La protezione solare in stick, se il tatuaggio si trova in angoli del corpo difficili da ricoprire con la crema solare per tatuaggi, come labbra o sopracciglia, diventa uno strumento fondamentale per rendere più agevole e semplice l’applicazione. Anche questa deve possedere un fattore di protezione molto alto, non sotto i 50, a maggior ragione se le aree da trattare sono zone del corpo particolarmente sensibili.
- Non dimenticare la detersione dei tatuaggi. Come già accennato, mantenere la zona pulita e fresca e fondamentale per il benessere del tuo tattoo. A tal proposito possono quindi essere utili oli detergenti o gel rinfrescanti dalla formulazione delicata.
- Anche l’idratazione è d’importanza vitale. A questo scopo grande utilità si riscontra nelle creme dopo-sole. Tali prodotti vanno scelti con molta attenzione, in quanto occorre evitare creme composte da elementi che favoriscono l’abbronzatura: questi potrebbero infatti contribuire a rovinare il tatuaggio.
- Possiamo infine citare le normali creme lenitive, emollienti e antiossidanti che possono essere più che altro considerate delle alternative alle creme dopo-sole. Il loro scopo principale è sempre quello di idratare, donando allo stesso tempo freschezza e sollievo.
Bisogna coprire i tatuaggi?
La risposta a questa domanda non è immediata, in quanto dipende principalmente da cosa si intende per ”coprire”. Ciò può essere fatto in assoluta tranquillità se con il termine s’intende applicare la crema per proteggere i tatuaggi dal sole, che questi siano vecchi o appena fatti. Il discorso è diverso se ”coprire” significa posare sulla zona interessata bende o altro. Partendo dal presupposto che la scelta migliore è sempre quella di applicare la crema specifica per l’età del tatuaggio, in caso di prolungate esposizioni al sole si potrebbe optare anche per coperture cosiddette ”leggere”, nel senso che dovrai prestare attenzione ai materiali utilizzati e a come questa copertura avviene.
Come già accennato in precedenza, evita assolutamente materiali sintetici o pellicole impermeabili. L’ideale sarebbe utilizzare foulard o parei, in maniera tale che la pelle sia libera di respirare e rimanga costantemente a contatto con l’aria. Nel caso di tatuaggi piccoli, su zone come caviglie o polsi, una leggera copertura può essere effettuata anche indossando un bijoux, ovviamente facendo attenzione che sia della misura giusta, evitando che stringa o crei fastidio. Questi espedienti possono essere utilizzati non solo quando ci si reca in spiaggia, ma anche nel corso di una passeggiata in piazza durante un caldo pomeriggio estivo.