Tutte desiderano avere la pelle del viso dall'aspetto sano e privo di imperfezioni, proprio come quello di una bambola: oggi non mancano di certo i prodotti e i trattamenti che permettono di sfoggiare una pelle di porcellana, ai quali aggiungere qualche piccolo accorgimento benefico e salutare.
Sin dal passato più lontano le donne amano prendersi cura della propria pelle, soprattutto di quella del viso: sono passati alla storia, ad esempio, gli intrugli di bellezza utilizzati da Cleopatra e più in generale dagli Egizi, per i quali il corpo doveva essere mantenuto bello in quanto scrigno dell’anima.
Anche nell’antica Grecia la bellezza era qualcosa di metafisico che giovava sia al corpo che all’anima: le donne greche usavano ingredienti naturali e oli vegetali per fare massaggi e maschere di bellezza. Il greco Galeno ricorda nei suoi scritti uno dei più amati trattamenti di bellezza ellenici a base di cera d’api, olio di oliva e acqua. Se gli Etruschi si sono contraddistinti in ambito cosmetico per l’uso delle piante cosiddette fito-cosmetiche come l’Achillea, i Romani erano disposti a usare di tutto per rendere più bella la pelle del viso: oltre al latte d’asina usato da Poppea, si utilizzavano, ad esempio, rimedi a base di midollo di cervo, di api immerse nel miele o addirittura di uova di formiche.
Molte di queste abitudini sono state ereditate dalle donne contemporanee, che ricorrono spesso a ingredienti naturali per avere una pelle bella e luminosa. La moda del momento, retaggio dei canoni di bellezza asiatici, è quella di sfoggiare una pelle di porcellana, chiara, vellutata e priva di inestetismi. Se vuoi sapere come avere una pelle di porcellana, i segreti sono: una skincare quotidiana, un’alimentazione sana e un corretto di make-up.
Pelle di porcellana: significato
La porcellana è una semplice ceramica nata in Cina tra il 600 e il 900 d.C. e si caratterizza per essere candida e liscia, senza alcun difetto.
Pelle di porcellana: il significato rimanda proprio alle caratteristiche di questa antica ceramica e le prime a sfoggiarla sono state le donne asiatiche: ti sarà infatti capitato di vedere le turiste cinesi, coreane o giapponesi andare in giro per le città con i loro cappelli a tesa larga o con i caratteristici ombrellini. In realtà in Europa anche le nobildonne del’700 avevano questa abitudine: il motivo risiedeva nel fatto che il biancore era simbolo di nobiltà, mentre chi aveva la pelle arsa dal sole era essenzialmente il contadino che lavorava nei campi.
Oggi è tornata la voglia di avere un viso dall’aspetto lunare e più salutare: le stesse celebrities ne sono grandi fautrici, da Madonna a Nicole Kidman fino a Emma Stone.
Gli ostacoli per avere una pelle di porcellana però non sono pochi. Si va dall’inquinamento, allo stress, alle cattive abitudini a tavola, ai fattori ormonali, fino ai raggi solari e al vento gelido: questi fattori non fanno altro che minare la bellezza e la salubrità della pelle del viso, causando la comparsa di brufoletti, acne e antiestetiche discromie.
Per questo motivo se vuoi avere una pelle di porcellana devi assumere uno stile di vita diverso, benefico sulla pelle del viso e sull’intero organismo.
Come avere una pelle di porcellana
Sarebbe scontato dirti quanto essenziale sia la skincare per avere una pelle di porcellana: gli step basilari sono l’eliminazione del trucco, la detersione a base di latte detergente e tonico e l’idratazione con una crema adatta alla propria tipologia di pelle. È importante farla almeno due volte al giorno, anche se non ti sei truccata perché sulla pelle si depositano polveri e pulviscolo che vanno a ostruire e a infiammare i pori. Un consiglio è quello di passare un cubetto di ghiaccio dopo la pulizia del viso: strofinalo per almeno un minuto sul viso perché così facendo stimolerai la chiusura dei pori, il metabolismo cellulare e l’ossigenzione dei tessuti.
Per avere la pelle di porcellana non dimenticarti di fare, almeno un paio di volte a settimana, uno scrub al viso, in modo da eliminare tutte le cellule morte e illuminare l’incarnato: fai l’esfoliazione a secco solo se non hai la pelle sensibile, altrimenti inumidiscila prima.
Ricordati di coccolare il tuo viso con una maschera settimanale, che ti aiuterà a ripristinare il PH della pelle e a fare una sorta di trattamento d’urto per raggiungere il risultato sperato. Non lesinare nemmeno sui massaggi, da farsi anche ogni giorno con un olio viso adatto alla tua tipologia di pelle, in modo da attenuare le linee di espressione e le rughe.
Resisti alla tentazione di schiacciarti i brufoli, onde evitare cicatrici e infezioni, ma soprattutto dormi almeno 8 ore: secondo una ricerca pubblicata su “Nature Cell Biology”, è proprio la notte che la pelle si rigenera e sintetizza maggiormente il collagene, la proteina che la rende turgida, elastica e tonica.
Dieta per una pelle di porcellana
Al di là di tutte le cure e i trattamenti che puoi fare, tutto sarà vano se non adotti una dieta per una pelle di porcellana, arricchita da cibi amici della pelle. La cosa più importante è assumere quei nutrienti che aiutano a mantenere la pelle integra, idratata e bella, a partire dalla vitamina A, nota per il suo enorme potere antiossidante: i cibi che ne sono più ricchi sono il latte, le uova, il fegato e l’olio di fegato di merluzzo. Via libera anche alla verdura e agli ortaggi arancioni e gialli, ricchi di carotenoidi che sono i più importanti precursori della vitamina A: sono contenuti anche in verdure verdi come radicchio verde, rucola, prezzemolo e basilico.
La Vitamina C invece stimola la produzione di collagene, per cui consuma più agrumi, fragole, mandarini, litchi, papaya, kiwi e succo di uva. Tra i cibi amici delle pelle, ricchissimi di sali minerali, ci sono anche i legumi, il lievito di birra, la frutta secca, la crusca e il germe di grano.
Ci sono poi tre alimenti che non devono mai mancare nella tua dieta se vuoi avere cura della tua pelle di luna: i mirtilli, che rigenerano e ossigenano i tessuti donando tonicità all’epidermide; le noci, ricche di Vitamina E, antiossidanti e acidi grassi Omega 3 e 6; l’avocado, poi, è un vero portento nel rendere la pelle idratata e luminosa.
Pelle di porcellana giapponese
Le donne giapponesi sanno come avere la pelle di porcellana e sono per questo oggetto di invidia da parte delle fanciulle del resto del mondo: la maggior parte di loro sfoggia una pelle talmente bella che è difficile anche solo stimarne la potenziale età.
La skincare giapponese prende il nome di Layering, che significa letteralmente “stratificazione”: sono infatti almeno 7 gli step che rendono la pelle di porcellana giapponese un vero incanto.
Prima di tutto c’è la detersione con un olio biologico e nutriente (ad esempio olio di jojoba, olio di argan, olio di mandorla), la cui parte grassa aiuta a catturare trucco e impurità.
Segue poi un’altra detersione con un prodotto adatto al tipo di pelle, dal latte detergente al gel fino alla mousse: l’importante è che la pelle risulti poi levigata e ben fresca, senza tirare.
Il terzo step è l’applicazione con un dischetto di cotone di un tonico che, oltre a eliminare gli ultimi residui di trucco e pulviscolo dalla pelle, rinfresca e chiude i pori.
Il quarto step prevede l’uso del siero, un prodotto immancabile nella skincare giapponese: si tratta di un vero concentrato di nutrienti che si applica partendo dal basso, dunque dal mento alle guance fino alla fronte.
Il successivo passo si focalizza sul contorno occhi, dove la pelle è più sottile e sensibile e tende a mostrare maggiormente i segni del tempo: il prodotto deve essere leggero e ricco, applicato picchiettando la zona perioculare.
Il penultimo step prevede l’applicazione della crema idratante, da scegliere in base al tipo di pelle e con all’interno un filtro altissimo di SPF: in ogni caso è meglio optare per un prodotto ricco di antiossidanti, di vitamine e soprattutto di acido ialuronico.
Si conclude con un balsamo per le labbra, preceduto da un leggero scrub per renderle ancora più morbide e idratate.
Se vuoi seguire la skincare giapponese, sappi che dopo la lozione puoi inserire anche lo scrub, senza dimenticare la possibilità di fare una bella maschera, magari seguendo una ricetta tipicamente nipponica.
Prova quella a base di:
- latte (1 cucchiaio)
- miele (1 cucchiaio)
- riso bollito (4 cucchiai)
applica la maschera sul viso per una mezz’oretta e risciacqua con la stessa acqua di cottura del riso ricca di amido dal potere idratante e antiossidante.
Trucco pelle di porcellana: il tutorial
Se di base hai una pelle abbastanza chiara, puoi evidenziare la tua pigmentazione realizzando un trucco dall’effetto “porcellana” assicurato: per la pelle di porcellana il trucco deve essere leggero, come se non ci fosse.
Per prima cosa stendi un velo di primer, per preparare la pelle a ricevere il fondotinta: essendo solitamente ricco di silicone, uniscilo al fondotinta oppure stendilo solo sulla zona T generalmente più unta e lucida.
Dopo aver steso il fondotinta, passa al correttore, che ti aiuterà a coprire brufoletti ed eventuali discromie: se opti per un prodotto dalla nuance più chiara potrai usarlo anche come illuminante all’angolo interno dell’occhio, sul contorno del labbro superiore, sugli zigomi e sul naso. Rifinisci il tutto con un velo di cipria.
Scegli un blush color pesca e applicalo, in lievissime quantità, solo ai lati degli zigomi. Per un effetto ancora più naturale stendilo prima del fondotinta. Concentrati ora sugli occhi: stendi un velo di primer sulle palpebre e opta per ombretti nude, mentre per quanto riguarda il mascara, scegli il marrone al posto del nero, per non appesantire lo sguardo.
Anche l’eyeliner devi applicarlo con mano molto leggera ed evita la coda stile egiziano che non si addice a un viso di porcellana. Scegli un rossetto dai toni caldi e non accesi, dal rosso mattone, al rosa fino al nude: una buona idea, made in Japan, è quella di caricare il colore maggiormente al centro delle labbra, per poi sfumarlo ai lati.
Fondotinta pelle di porcellana
Per la pelle porcellana il fondotinta non è da dimenticare se si vuole valorizzare l’incarnato lunare: magari puoi pensare che, per risaltare questo tipo di pelle non serva il fondotinta, ma questo può essere vero solo se hai la pelle perfetta, mentre in tutti gli altri casi è sempre bene optare per un prodotto dalla texture leggera, luminosa, ricca di pigmenti e acqua.
Il fondotinta per una pelle di porcella deve donare un effetto naturale: per questo motivo vanno bene quelli cushion oppure le BB Cream e le CC Cream. In ogni caso ricorda di scegliere un fondotinta con un fattore di protezione solare pari a 50+.
Applicalo tamponandolo con una spugnetta e non con mani o pennelli: in questo modo infatti potrai regolarti con le quantità ed evitare di mettere troppo prodotto rovinando così l’intero make-up.