Negli ultimi anni la cura della pelle è diventata un argomento molto preso in considerazione. Questo perché non si può avere un aspetto impeccabile se non si parte dalla cura cutanea sia del viso sia del corpo. Proprio per questo ti consiglio di effettuare insieme alla tua routine di skin care anche un peeling enzimatico o meccanico in base alle tue esigenze. Ma come si fa un peeling enzimatico? Che cos'è?
Cos’è il peeling enzimatico?
Il peeling enzimatico è una delle tecniche più usate per quel che riguarda la skincare routine. Quando parliamo di esfoliazione o pulizia viso erroneamente pensiamo che riguardi solo le cellule morte. Non è sempre così. Puoi considerare il peeling come una tecnica necessaria per rigenerare la pelle e non solo per detergerla. Il peeling poi puoi farlo in qualsiasi situazione. A partire dall’adolescenza quando la pelle è più grassa per gli ormoni, il peeling è qualcosa che va effettuato almeno due volte l’anno.
Il peeling può rivelarsi poi un trattamento delicato ma efficace come quello meccanico e anche più profondo come l’enzimatico. In realtà per avere più efficacia anche nel corso del tempo si deve combinare il peeling enzimatico con il trattamento quotidiano che usi regolarmente. Devi considerare il fatto che questa esfoliazione va fatta almeno una volta al mese. Questo proprio perché si deve considerare la tecnica del peeling enzimatico come necessaria per pulire il tuo viso in profondità. In generale il peeling viso è molto importante per esfoliare il viso dallo smog e dalle impurità a cui sei esposta durante il giorno. È comunque una tecnica che va fatta durante il giorno e mai di sera. È consigliato la mattina o il pomeriggio proprio perché prepara la tua pelle all’esposizione degli agenti atmosferici come il Sole o il vento.
Peeling meccanico e peeling enzimatico: le differenze
Prima di trovare le differenze tra i due tipi di trattamento si deve dire che entrambi sono svolti per la medesima funzione: rinvigorire la pelle donandole lucentezza e pulizia. Tutto ciò in due modi differenti.
Il peeling si dice meccanico quando si attua per sfregamento. L’esecuzione è molto semplice, si tratta di apporre il prodotto sul viso e sfregare. In genere la composizione è fatta di piccoli granelli simili a sabbiolina che vanno a pulire la pelle in modo veloce e non troppo invasivo. L’applicazione è veloce: in genere non si devono aspettare minuti in posa ma bastano pochi minuti e poi risciacquare. Questo peeling è il tipo di pulizia che viene svolta in casa, poiché la composizione è piuttosto commerciale.
Il peeling enzimatico invece ha la stessa funzionalità, senza messa in posa e semplice sfregamento. La differenza sta nell’attuazione: il peeling enzimatico infatti ha una composizione artificiale che pulisce inoltre la pelle in modo abbastanza aggressivo se confrontato con quello meccanico.
Come si usa il peeling enzimatico per il viso?
Il peeling enzimatico è un tipo di esfoliazione molto più approfondita rispetto a quella dello scrub o peeling meccanico. Questo perché il peeling enzimatico è fatto attraverso degli agenti chimici che vanno a pulire ed idratare la pelle in modo non superficiale. Una volta capito che cos’è il peeling enzimatico bisogna dire che esso va eseguito solo da professionisti del settore perché bisogna usare solo prodotti specifici, sia per la pelle sia per il corpo.
Questi prodotti poi variano dal tipo di pelle, dalla sua sensibilità e dalla sua composizione. Proprio per questo ci sono vari generi di prodotti ai quali puoi affidarti tra cui quelli in crema, i burri ma anche le polveri. Tutti sono efficaci in modo differente tra loro. Prima di attuare un trattamento del genere è buono affidarsi ad un professionista e fare tutte le ricerche del caso. Nessuna pelle è infatti uguale alle altre e si ha bisogno di accertamenti specifici per non essere avventati e creare problemi nel corso del tempo.
Peeling enzimatico per l’acne
Il più delle volte si pensa che con l’acne non si possano fare trattamenti di alcun genere proprio perché la pelle è infiammata e si andrà a danneggiare la zona. Non è vero. Effettivamente quando ti trovi in situazioni di questo genere significa che la tua pelle va ancora più trattata e purificata. Proprio per questo motivo ti puoi sottoporre ad un peeling enzimatico: i peeling enzimatici viso sono molto consigliati soprattutto se a base di creme o burri.
In genere con l’uso di acidi particolari la pelle tende a respirare di più, pulendo dalla sporcizia che ostruisce l’acne e liberandoti dalle impurità. Il peeling sulla pelle acneica va fatto con prodotti leggermente più aggressivi che vanno a eliminare il primo strato cutaneo, così che il tuo acne tenda a scomparire. Lo stesso discorso vale per le macchie post acne. Anche in questo caso il peeling enzimatico è un’ottima soluzione.
Questo tipo di trattamento può essere svolto su tutto il viso, a parte le parti sensibili. In linea di massima si sconsiglia la parte sopra la bocca e la parte appena sotto agli occhi. Si consiglia di proteggere queste zone delle apposite parti protettive, in alcuni casi è inoltre possibile lavorare solamente sulle parti interessate dall’acne per avere un’azione più mirata, come il mento o le guance. La parte di maggior interesse dell’acne soprattutto in adolescenza è però la zona T che si presente sempre molto oleosa e grassa: per stendere il prodotto da usare per il peeling si consigliano delle protezioni monouso come i guanti o un pennellino apposito, per evitare il contatto con germi e batteri che possono provocare altri tipi di problemi.
Quando si parla di peeling viso enzimatico si deve tener conto del fatto che la cliente deve essere preparata prima del trattamento: devi ricordarti di aver fatto una buona pulizia del viso. Il trucco in eccesso va tolto così come altri fattori che possono ostruire i pori e non far compattare bene il prodotto. Subito dopo il trattamento poi la pelle va massaggiata e fatta rilassare con una buona crema idratante, fresca e tonificante. Dunque il peeling acne è un trattamento molto importante per il tuo viso, da fare con regolarità. Si tratta infatti di un validissimo aiuto per combattere l’acne anche nelle peggiori situazioni: se lo fai con cura e a cadenza annuale lo limita e lo aiuta a diminuire in modo adeguato senza stressare la tua pelle in nessun modo.
Esfoliante in polvere: è vantaggioso?
L’ esfoliante in polvere agli enzimi è una delle soluzioni pratiche più in voga negli ultimi anni. Puoi usarlo in modo continuo e con cadenza settimanale ed è molto più rapido da applicare. Il suo uso è molto preso in considerazione perché è vantaggioso e semplice da attuare.
Si tratta di prendere il quantitativo di prodotto che ti serve, anche con le mani, bagnarle e stenderlo sul viso. Bastano pochi secondi e l’esfoliante in polvere farà subito effetto. Si tratta di un tipo di trattamento che va molto più in profondità e che lascia sin dai primi utilizzi la pelle più pulita e luminosa. Può essere usato sia in estate che in inverno e non crea nessun tipo di arrossamento sulla tua pelle. In linea generale però si sconsiglia di usare una grande quantità di prodotto e se si andrà ad esporsi al sole di farlo solo in zone localizzate. Il risciacquo del prodotto va fatto in poco tempo perché in caso contrario la pelle verrebbe troppo esposta agli ingredienti acidi. Se non si può dedicare in poco tempo a tale sequenza temporale si consiglia uno scrub meccanico con granuli.
Peeling enzimatico e corpo: si può fare?
Il peeling enzimatico è un trattamento che può essere fatto su ogni parte del nostro corpo, si tratta di un ottimo esfoliante per le gambe ma anche per le braccia. Anche qui infatti giacciono le cellule morte che vanno periodicamente tolte per dare luminosità. Il peeling enzimatico corpo però si consiglia di farlo in inverno, o almeno non a ridosso della bella stagione. Tutto ciò è dovuto al fatto che gambe e braccia necessitano di una grande esposizione solare durante i mesi caldi e raramente si tende a coprirli in questo periodo. In linea generale si consiglia di evitare di fare questo tipo di trattamento a ridosso o in combinazione con la ceretta. Si consiglia infatti o di aspettare una settimana dalla cera o di farlo non appena i peli si cominciano a vedere. Questo perché a ridosso della cera la pelle è visibilmente sensibile e si potrebbe incorrere in irritazione o arrossamento.
Peeling enzimatico fai da te
Il peeling è un trattamento che si può creare in casa. La componente del peeling bio e del peeling fai da te in questo caso è molto altra. In base a ciò ti basteranno pochi ingredienti per creare una crema adatta a ogni tua esigenza.
Gli ingredienti per creare un peeling a casa sono:
- zucchero
- miele
- yogurt bianco
- acqua o latte
Parlando dell’acqua e del latte si deve dire che essi vanno a formare la parte acquosa del composto fornendo allo stesso tempo freschezza e pulizia profonda. Lo yogurt va a creare la base del composto fai da te andando ad aggiungere corposità fin quando si deve stendere la crema che si formerà. Lo zucchero e il miele insieme vanno ad essere combinati tra di loro formando la componente essenziale che andrà ad esfoliare le parti.
Si consiglia di mettere tutto in un recipiente di media grandezza, in linea di massima bisogna aggiungere prima lo yogurt e l’acqua e poi mescolare fino ad ottenere una crema di media compostezza. Infine è necessario aggiungere zucchero e miele così da solidificare bene il tutto. Per le dosi bisogna che ti regoli in base alle tue esigenze: per lo zucchero e il miele il dosaggio è consigliato in base alla situazione della tua pelle invece per gli altri ingredienti è opportuno fare a occhio. Questo infatti è un modo semplice per creare peeling enzimatici in casa.
Lo scrub enzimatico proprio per questo è comodo e a livello di salvaguardia dell’ambiente è notevole. Si consiglia la preparazione del composto almeno un giorno prima; questo per far in modo che si ottengano i risultati richiesti. Può essere anche conservato in frigo per risultare più fresco.