Costituito da una miscela di sostanze grasse ricavata dai semi dell'albero Vitellaria Paradoxa, il burro di karité viene spesso considerato come un elisir di giovinezza per le numerose proprietà vantaggiose che svolge sulla pelle.
Il burro di karitè proviene dalla Vitellaria Paradoxa: i semi della pianta, dopo essere stati accuratamente privati dalla polpa, vengono bolliti, tostati ed essiccati per poi subire un processo di frantumazione e macinatura che consente di ottenere un composto pastoso. Ad esso viene successivamente addizionata dell’acqua per realizzare una miscela molto omogenea che, in seguito ad ebollizione, viene filtrata fino alla produzione finale del burro raffinato.
Il burro di karité puro, che deriva da questi processi di lavorazione, ha una composizione molto influenzata dalle condizioni in cui cresce l’albero, anche se contiene essenzialmente una miscela di acidi grassi, che sono:
- acido oleico (in concentrazione del 40-68%)
- acido linoleico (4-8%)
- acido alfa-linolenico (0-1,5%)
- acido stearico (20-50%)
- acido palmitico (3-12%)
- acido arachico (0, 3,5%)
- acido laurico (0-1,5%)
Oltre a queste sostanze essenziali, il burro di karité grezzo contiene anche alcune vitamine liposolubili ad azione anti-ossidante (provitamina A e provitamina E) che sono le principali responsabili delle funzioni del prodotto. Grazie alla sua composizione, questa sostanza trova impiego sia nell’industria alimentare che soprattutto in quella cosmetica, dove costituisce uno dei più utilizzati substrati per la realizzazione di creme particolarmente efficaci anche per uso dermatologico.
Che cos’é il burro di karité e dove si trova
Il burro di karité è una sostanza oleosa di consistenza semi-solida e spesso grumosa, di colore bianco-avorio e dall’aroma deciso ma non sgradevole che si ricava dalle noci dell’albero e che viene impiegato dalla popolazione africana principalmente come condimento alimentare. Anche in ambito cosmetico questo composto svolge importanti funzioni nutrienti sulle cellule cutanee in quanto è in grado di cedere un’elevata percentuale degli acidi grassi che lo compongono.
Si tratta di un preparato molto ricco di sostanze insaponificabili che sono in grado di creare un sottile film protettivo sulla superficie epidermica che viene pertanto difesa dalle aggressioni degli agenti esterni. Il suo impiego non è limitato soltanto alla pelle, su cui esercita una notevole attività antiage, ma anche ai capelli che diventano voluminosi, morbidi e lucenti.
Si può quindi affermare che il burro di karité sia un composto multi-uso, dotato di numerose proprietà naturali il cui ruolo è quello di migliorare l’aspetto estetico dell’apparato cutaneo rispettandone la struttura. Il fatto che il prodotto venga estratto dai semi di un albero costituisce una garanzia di sicurezza per la pelle che lo riconosce come “biologicamente simile” e non reagisce provocando reazioni allergiche di rigetto cellulare.
Proprietà del burro di karité
Trattandosi di un prodotto completamente naturale, che non contiene neppure tracce di sostanze di sintesi, il burro di karité non presenta tossicità né criticità nell’impiego anche abbondante e non provoca nessun genere di effetto collaterale o di reazione avversa. Grazie alla sua composizione ricca di acidi grassi essenziali, di steroli vegetali, di vitamine e di molecole fenoliche e antiossidanti, questa sostanza agisce come un vero e proprio rigenerante naturale dotato di proprietà antibatteriche, antisettiche e cicatrizzanti.
A cosa serve il burro di karité? Questo nettare naturale nasconde impensabili proprietà.
1. Proprietà idratanti
Tra le proprietà del burro di karité, quella idratante dipende dall’elevata concentrazione di microelementi con funzione idrofila che, una volta assorbiti dall’epidermide, contribuiscono a richiamare acqua negli spazi intercellulari, eliminando la secchezza cutanea.
2. Protezione dei capelli
Il burro di karité sui capelli è in grado di isolare la chioma dall’umidità grazie alla formazione di un sottile strato protettivo sul cuoio capelluto che da un lato nutre i follicoli piliferi potenziando la crescita dei capelli e d’altro lato impedisce l’insorgenza dell’antiestetico fenomeno di increspatura. Il burro di karité per capelli si conferma un eccellente trattamento sia cosmetico che curativo, in quanto riequilibrante sul metabolismo dei bulbi piliferi.
3. Proprietà anti-rughe
Il burro di karité cosmetico viso svolge un’evidente azione anti-age in quanto contribuisce a potenziare la naturale produzione di collagene, una proteina indispensabile per distendere la pelle eliminando i solchi derivanti dalle rughe di espressione. L’elevata concentrazione di acidi grassi essenziali è inoltre responsabile dell’attività antiossidante nei confronti dei radicali liberi, particolarmente evidente a livello del contorno occhi.
4. Proprietà antinfiammatorie
Contenendo alcuni principi attivi, come alcuni derivati dell’acido cinnamico, il prodotto svolge un’efficace azione antinfiammatoria topica che si evidenzia con l’attenuazione di arrossamenti e ipertermia cutanea.
5. Proprietà anti-smagliature
In questo caso sono le vitamine abbondantemente presenti nel burro a consentire una vera e propria riparazione cutanea in caso di smagliature, quando cioè la pelle cede a causa di eccessive stimolazioni fisiche, mostrando aree più chiare a forma di striature.
6. Proprietà anti-acneica
Venendo assorbita attraverso i pori della pelle, la crema con burro di karité agisce come antisettico naturale eliminando con efficacia i fattori responsabili della formazione di acne, che sono essenzialmente di tipo batterico e virale.
7. Proprietà anti-callosità
L’elevata percentuale lipidica contenuta nel burro permette di ammorbidire tutte le zone ispessite del corpo, come appunto i calli derivanti da un processo di corneificazione degli strati più superficiali della pelle. Dopo alcune applicazioni (preferibilmente notturne per consentire al prodotto di agire per molte ore), i calli diventano morbidi e perdono consistenza.
8. Proprietà anti-ossidanti
L’azione sinergica di vitamine e catechine (altri composti presenti nel burro di karité) si rivela estremamente efficace per prevenire le reazioni di ossidazione cellulare, proteggendo la pelle anche dalle radiazioni ultraviolette.
9. Proprietà lenitive
Dopo rasatura o ceretta o anche in caso di punture d’insetti, l’applicazione del prodotto permette di eliminare in poco tempo l’arrossamento cutaneo, minimizzando anche eventuali processi flogistici e gonfiori localizzati.
10. Proprietà decongestionanti
Secondo una recente ricerca scientifica pubblicata sul British Journal of Clinical Pharmacology, l’applicazione topica di burro di karité nelle narici di individui soggetti a sindrome da raffreddamento complicata da rinite allergica ha ottenuto risultati impensabili. I pazienti infatti hanno avvertito l’apertura delle narici entro 90 secondi dall’applicazione del prodotto che si è rivelato decisamente più efficace rispetto ai tradizionali farmaci decongestionanti.
Usi cosmetici del burro di karité
Considerato uno dei rimedi naturali più efficaci e un cosmetico multiuso da utilizzare per nutrire e idratare la pelle di viso e corpo, il burro di karité viene utilizzato per proteggere l’epidermide, anche sotto forma di burro cacao per le labbra.
Burro di karité per i capelli
Come si usa il burro di karité sui capelli? Il burro di karité puro sui capelli deve essere applicato prima di effettuare il normale shampoo per consentire alla sostanza di penetrare in profondità all’interno dei follicoli piliferi. In questo modo la radice dei capelli risulta nutrita e idratata, consentendo al fusto di crescere morbido, lucido e setoso: esso si conferma la scelta d’elezione per capelli secchi, sfibrati e con le punte sofferenti. Il burro di karité capelli trova impiego anche per sostituire le cere oppure per fissare e lucidare i ricci.
Burro di karité idratante
L’impiego del burro di karité idratante è particolarmente efficace sia sul corpo che sul viso, in quanto in entrambi i casi l’elevata concentrazione di acidi grassi essenziali in esso contenuti assicura un’eccellente apporto di sostanze nutritive e di acqua alle cellule. L’idratazione e il nutrimento dell’epidermide possono essere ottenuti sia dopo la doccia quando i pori si presentano dilatati, sia applicando il burro di karitè viso durante la stagione invernale, come protezione dalle intemperie.
Burro di karité contorno occhi
Il burro di karité contorno occhi deve essere applicato regolarmente per una skincare quotidiana, allo scopo di nutrire questa zona del viso particolarmente delicata, minimizzando la formazione delle rughe d’espressione.
Il burro di karité per il viso contro le rughe risulta di grande efficacia oltre che nella zona intorno agli occhi, anche nella zona naso-labiale, sede di frequenti rughe d’espressione.
Burro di karité per le labbra
Trattandosi di una sostanza ad elevata componente lipidica, il burro di karité labbra svolge un’azione nutriente, lenitiva ed emolliente in questa parte del viso dove la secchezza e la disidratazione sono fenomeni molto frequenti. È possibile applicare il prodotto in forma cremosa spandendolo con le dita oppure utilizzare uno specifico burro cacao al karité.
Burro di karité contro le rughe
Il burro di karité per il viso viene utilizzato soprattutto come preparato antirughe, poiché è in grado di stimolare la produzione di collagene endogeno responsabile del riempimento dei solchi cutanei.
Tra gli usi del burro di karité, quello antiage è considerato uno dei più efficaci poiché il prodotto agisce sinergicamente sia nutrendo e idratando la pelle (e quindi rendendola tonica ed elastica) sia stimolando la produzione di collagene (e quindi rimpolpandola).
Burro di karité contro infiammazioni
Grazie alle comprovate proprietà antisettiche e antibatteriche della maschera al burro di karité, viene offerta l’opportunità di eliminare i processi infiammatori causati da problemi dermatologici (da acne, eczema o dermatite), oppure da punture di insetti, dalla rasatura della barba nell’uomo o anche da scottature solari.
Altri usi del burro di karité
Il burro di karité crema viso trova largo impiego anche per eliminare antiestetici fenomeni di discromie epidermiche, è infatti diffuso l’utilizzo di burro di karité per macchie viso, che contribuisce a scolorire progressivamente le zone iperpigmentate.
È frequente anche l’uso di burro di karité abbronzante, in quanto grazie alla sua azione lenitiva e nutriente, contribuisce a creare un film protettivo con attività filtrante sulle radiazioni solari.
Chi si chiede se il burro di karité fa male, può essere certo della sua assoluta innocuità.
Dove comprare e come conservare il burro di karité
Dove posso trovare il burro di karité? Questo prodotto è reperibile in farmacia, in erboristeria, presso profumerie che trattano il settore di biocosmesi, oppure anche sul web, avendo cura di selezionare produttori affidabili basandosi sui feedback ricevuti. È comunque necessario porre estrema attenzione all’INCI, che deve riportare soltanto la dicitura “shea butter”.
È possibile realizzare una crema viso fai da te realizzando una miscela con due parti di burro di karité e una parte di olio di karité, in questo modo si ottiene un prodotto dalla consistenza semisolida, caratterizzato da un’elevata assorbenza.
Come si conserva il burro di karité? Per conservare il burro di karité non è necessario tenerlo in frigo ma è consigliabile riporlo al riparo dalla luce e in un ambiente a temperatura costante, dato che, trattandosi di una sostanza ad elevata concentrazione lipidica, potrebbe facilmente subire dei processi di fluidificazione e solidificazione legati al gradiente termico, responsabili di eventuali alterazioni dei componenti.