"Non cambiare te stessa, cambia il sistema” questo il motto di Halima Aden la prima modella nella storia della moda a sfilare con l'hijab stravolgendo il fashion system
Abbattere i preconcetti canonici della bellezza, questo il focus che da qualche anno sta dilagando nel mondo del fashion system, la riappropriazione da parte delle donne del loro corpo e della loro autenticità, abbattendo – un giorno alla volta – ogni forma di pregiudizio. Halima Aden è la prima modella nella storia della moda a sfilare con hijab, fa parte del fashion world da pochi anni ma ne sta già ridefinendo standard e stereotipi, perché la storia si scrive abbattendo i tabù e celebrando l’unicità.
Tutti coloro che credono che la moda sia solamente apparenza vengono smentiti da questa giovane donna di soli 22 anni, che ha fatto del suo lavoro di modella un punto di partenza per quello che lei stessa definisce fashion activism, per rivoluzionare la visione della donna laddove vi sono più stereotipi di genere. «Ci sono così tante donne musulmane che si sentono tagliate fuori dai canoni tradizionali di bellezza. Ho solo voluto dire loro che va bene essere diverse. Anche la diversità è bellezza», ha dichiarato la modella in un’intervista.
“Non cambiare te stessa, cambia il sistema”
Insieme a Georgia May Jagger, Margaret Zhang, Tasya Van Ree, Nathalie Emmanuel, Larsen Thompson, Halima Aden è stata scelta da Pandora per essere una delle sue nuove Muse, un onore per la modella che ha accolto con gioia. Essere una musa ispiratrice vuol dire celebrare la bellezza della diversità mostrando sei modelli di donne tutte differenti, che si fanno portavoce dei nuovi valori e di un femminismo 2.0 ricco di solidarietà e sorellanza, supportando appunto le proprie “sorelle” nel percorso di emancipazione.
La diversità diventa il valore aggiunto che ricerchiamo in ogni sfaccettatura, dal make-up (con ad esempio brand cosmetici inclusivi nelle nuance) all’alta moda, che permette ad ogni tipo di donna – anche quella comune, come fatto da Dolce&Gabbana nel 2018 – di sfilare ed essere rappresentativa di una tipologia di donna. Così facendo si abbattono i preconcetti estetici finora canonizzati ovvero quelli di una bellezza irraggiungibile e malsana.
Essere una influencer e modella in Medio Oriente cosa significa?
Se in Europa e in America le influencer vengono idolatrate a nuovi modelli di imprenditoria la stessa cosa non si può dire in Medio Oriente dove sempre più donne stanno facendo sentire la loro voce, tramite questi nuovi lavori digitali. Fashion/ beauty/ travel blogger, secondo le statistiche c’è una vera crescita esponenziale di questi ruoli, in paesi in cui la figura della donna viene ancora repressa e privata delle libertà di parola. Si definisce empowerment rosa quello che stanno vivendo le donne oggi alle porte del 2020.
Halima Aden diventa – insieme ad altre modelle/influencer – un’emblema di speranza per tutte coloro vogliono allontanarsi dal loro attuale stato di subordinazione ed emanciparsi. Diventa quindi necessario abbracciare il nuovo Manifesto che si sta via via definendo e delineando davanti ai nostri occhi; un manifesto che parla di fluidità di genere, accoglienza, diversità e body positivity. Per donne che non hanno più paura di essere donne.