Non solo il colore, ma è anche la forma degli occhi a definire uno sguardo! Dagli occhi sporgenti agli occhi infossati, agli occhi all’insù, ravvicinati, incappucciati.. è davvero una bella avventura riuscire ad individuare quante diverse forme di occhi esistano, ma soprattutto a quale noi e le nostre amiche apparteniamo.
Infatti, questa definizione può aiutarci a comprendere molto e a migliorare il nostro stile, accentuando lati espressivi di noi che vorremmo rendere indelebili sul nostro viso. Analizzare e consapevolizzare il proprio tipo di occhi e tutte le caratteristiche collegate, ci permetterà di giocare con un makeup occhi in armonia con le nostre esigenze e con quello che vogliamo trasmettere in determinati occasioni o semplicemente nella routine di tutti i giorni!
Dunque.. specchio alla mano e si inizia.!
L’auto-osservazione è una delle tecniche più importanti del lavoro su di sé. Infatti, sapersi osservare ci permetterà di auto-definire, senza giudizio, quei dettagli che appartengono al nostro essere e a come poter agire su di essi, magari per evidenziare un’espressione o attenuare un difetto, il tutto anche con una buona dose di creatività, elemento base del make up. Un po’ come quando si sceglie la forma di unghie adatta alla propria mano.
In sostanza, si può individuare la propria forma di occhi valutando le proprie misure, dimensioni e posizioni sia rispetto gli occhi stessi sia rispetto il resto del viso. Un gioco valido anche per le non professioniste di make up che attraverso i giusti suggerimenti, oltre a coprire le occhiaie, potranno ottenere benefici in termini di trucco e make up.
Come individuare la forma degli occhi?
Determinare la propria forma degli occhi è davvero molto semplice. Ecco alcuni esempi che vi aiuteranno ad osservarvi e capire meglio il vostro sguardo!
Osserva le palpebre
Osservando le proprie palpebre si può già determinare in parte la forma dell’occhio. Se la palpebra superiore degli occhi non è visibile allo specchio, allora si possono definire occhi monopalpebra (tipico delle orientali). Nel caso in cui la palpebra è visibile, si può procedere spalancando gli occhi. Se si nota che solo adesso la linea della palpebra sparisce, si avrà quelli che si chiamano occhi incappucciati, altrimenti degli occhi con un’alta palpebra superiore.
La posizione rispetto alle orbite
Un altro accorgimento da subito visibile è dato dalla differenza tra occhi sporgenti e occhi infossati o incavati. In base alla profondità dei propri occhi, è possibile dire che, se si posizionano più profondamente all’interno delle orbite si avranno degli occhi infossati o incavati mentre, al contrario, se si posizionano eccessivamente fuori dalle orbite si avranno degli occhi sporgenti.
Osserva le estremità
Proseguendo con le diverse forme di occhi è possibile determinare un’altra distinzione e, cioè quella tra occhi all’insù o occhi all’ingiù. Per valutarla, basta osservare la posizione delle estremità esterne dei propri occhi, immaginando una linea orizzontale al centro dell’occhio: se le estremità si trovano al di sopra della linea allora si avranno degli occhi all’insù, se invece sono al di sotto, allora si hanno degli occhi all’ingiù.
Occhi e viso
Come anticipato, è interessante anche valutare la propria forma occhi in base alla posizione degli stessi con il resto del viso. In questo caso, si dice occhi ravvicinati, quando lo spazio interno tra i due occhi è inferiore alla lunghezza degli occhi stessi, al contrario, invece, saranno occhi distanti se lo spazio dovesse essere maggiore. Oltre la posizione, ecco anche una definizione sulla grandezza degli occhi rispetto al resto viso. Si parla di occhi grandi quando questi superano le dimensioni di naso e bocca, mentre occhi piccoli se, al contrario, risultano essere di dimensioni inferiori.
Ma vediamo più nel dettaglio tutte le tipologie di occhio.
Occhi Monopalpebra (o orientali)
Come non presentare questa forma di occhi senza citare lo sguardo della bellissima Charlie’s Angels orientale, la celebre attrice Lucy Liu, che di fatto non presenta la tipica “piega dell’occhio”? Lucy si aggiudica il titolo di occhi monopalpebra al 100% – lei spesso lascia l’occhio senza trucco o con un minimo accenno di makeup.
Sempre rimanendo in tema orientale, anche se non c’è una vera corrispondenza, è possibile includere nella categoria di occhi monopalpebra anche i classici occhi a mandorla, come quelli della fantastica e scatenata cantante Beyoncé in cui parte dell’iride è nascosta dalla palpebra mentre la piega dell’occhio è leggermente visibile. Beyoncé è per eccellenza una vera icona del makeup, e tendenzialmente rafforza la propria forma degli occhi, definita anche perfetta, sfumando con ombretti a due tonalità, dal più scuro al più chiaro partendo dalla palpebra fissa, applicando così un gioco di chiaro-scuro che amplia lo sguardo.
Occhi Ravvicinati
Se lo spazio tra i due occhi é inferiore della lunghezza degli occhi stessi, allora si parla di occhi ravvicinati. Per molte potrebbe sembrare un difetto, ma con i giusti accorgimenti si possono truccare gli occhi di questa forma, valorizzandoli. Icona di ispirazione potrebbe essere la bellissima protagonista della serie Friends, l’attrice Jennifer Aniston.
La Aniston usa una tecnica di trucco basata su semplicità e vivacità. Un make up piuttosto luminoso e chiaro, definito da linee di eyeliner e mascara nere intense. A seguire a ruota, c’è anche l’attrice della famosa serie Sex and the City, l’attrice Sarah Jessica Parker. Il trucco per attenuare eventuali difetti derivanti da questa forma di occhi molto vicini al naso, è proporre un punto luce, con un colore chiaro, proprio all’interno degli occhi, scurendo ed enfatizzando la parte esterna degli stessi.
Occhi distanziati
Seguendo il ragionamento precedente, è facile comprendere che la forma degli occhi distanziati prevede che lo spazio tra i due occhi sia maggiore rispetto la lunghezza degli occhi stessi. Ed ecco che la modella e attrice statunitense Uma Thurman ci regala l’esempio di eccellenza, anche grazie al suo make up. In qualche modo, in questa situazione è necessario truccarsi dando la sensazione di minimizzare, con le giuste accortezze, l’ampiezza presente tra un occhio e l’altro.
In generale, un trucco per gli occhi distanti, cerca di delineare le palpebre, iniziando dalla parte interna dell’occhio, sfumando un ombretto scuro dalla radice dell’occhio (la parte interna vicino al naso) verso l’esterno, evitando di allungare l’ombreggiatura verso la tempia.
Si può avere un tocco finale perfetto accentuando di più le ciglia centrali rispetto quelle esterne, utilizzando un buon mascara sia sopra che sotto.
Occhi all’ingiù
Immagina una linea orizzontale che attraversa il tuo occhio dividendolo a metà: se la parte finale dell’occhio si trova al di sotto della riga, la forma dei tuoi occhi è detta “all’ingiù”. Questa inclinazione naturale verso il basso, puó donare al viso un’aria molto dolce, seppur con uno sguardo in genere malizioso o anche malinconico. Per dare un’idea concreta, basti pensare a dive del calibro di Marilyn Monroe e a celebrità come Katie Holmes, la piccola Joey della serie televisiva Dawson’s Creek.
Un buon trucco per gli occhi all’ingiù che dia l’impressione di rialzare leggermente l’occhio, è creare un punto luce sulla palpebra superiore, utilizzando ombretti chiari sull’arcata sopraccigliare e scuri sull’angolo esterno, sfumando verso l’alto. Infine, valorizzare le ciglia superiori con una grande quantitá di mascara. Da evitare assolutamente è un trucco marcato sulla parte inferiore dell’occhio.
Occhi all’insù
Un richiamo orientale, forse, ma gli occhi all’insù donano sicuramente uno sguardo allegro e raggiante, rispetto alla loro versione opposta. Si tratta dello sguardo furbetto della celebre attrice e produttrice cinematografica Sandra Bullock oppure di quello sensuale della bellissima Angelina Jolie. In generale, la forma degli occhi all’insù è quella che il trucco solitamente imita, per questo motivo, il rischio nel make up è di intensificare troppo calcando la forma. Dunque, l’ideale sarebbe un trucco che definisca la palpebra mobile con una matita o con un eyeliner.
Questi prodotti non dovranno concentrarsi esclusivamente nell’ultima parte dell’occhio, ma al contrario potranno mantenere uno spessore costante partendo già dalla parte più interna della rima dell’occhio, e finire con una sottile e corta codina. Un altro tipico make up per questa forma di occhi è lo smokey eyes.
Occhi incappucciati
Gli occhi incappucciati sono quelli che hanno uno strato di pelle in più che si appoggia sulla palpebra mobile, rendendola visivamente più sottile o addirittura invisibile.
É il caso della bellissima moglie di Zorro, l’attrice Catherine Zeta Jones o della rossa Charlie’s Angels, l’attrice Drew Barrymore, o della bellissima Blake Lively.
Come truccare gli occhi incappucciati? Il nuovo focus trucco per questa forma di occhi si basa sull’esaltazione delle ciglia, visto che le stesse potrebbero sparire sotto la pelle in eccesso.
Dunque, si procede definendo le ciglia superiori con una buona dose di mascara, cercando di curvarle con il piegaciglia.
È consigliato fare un buon gioco di colori affinché gli occhi possano risultare più allungati e profondi. Una tecnica molto comune è quella di utilizzare ombretti chiari sulla palpebra mobile e ombretti scuri subito appena sopra la piega e poi procedere sfumando verso l’esterno. Infine, utilizzare una matita morbida all’interno della palpebra superiore per intensificare lo sguardo.
Occhi infossati
Si definiscono occhi infossati quegli occhi che si posizionano più in profondità rispetto le orbite, creando l’illusione di sopracciglia più sporgenti.Siamo nella categoria della bellissima regina dei Pirati dei Caraibi, l’attrice britannica Keira Knightley.
Il trucco migliore per gli occhi infossati si focalizza nel donare un punto luce alle arcate sopraccigliari con tonalità più scure sugli angoli esterni degli occhi.
In pratica, sono consigliati ombretti neutri o chiari sulla palpebra superiore, un illuminante sulle arcate sopraccigliari e ombretti scuri e tanto mascara sulle ciglia poste più all’ estremità degli occhi.
In questo modo, si evidenzia l’arcata donando intensità al proprio sguardo.
Occhi sporgenti
Infine, sempre definibili in base alla profondità, se gli occhi risultano essere posizionati un po’ più all’esterno dalle orbite siamo davanti a degli occhi sporgenti.
In genere gli occhi di questo tipo sono solitamente grandi e rotondi, con una palpebra mobile piuttosto grande. Anche se per molte questo potrebbe sembrare un difetto, in realtà, come per ogni forma, esistono accorgimenti per attenuare i difetti ed esaltare le linee. Molte personalità dello spettacolo presentano questa forma di occhio: è il caso dell’attrice spagnola Penélope Cruz, assoluta musa del regista Pedro Almodóvar, ma anche della showgirl italiana Ambra Angiolini.
Per riuscire a camuffare gli occhi sporgenti puoi usare ombretti scuri o una matita spessa sulla palpebra superiore subito sopra l’attaccatura delle ciglia. Sfumando poi con tonalità più chiare verso le sopracciglia, in maniera omogenea. In questo modo si andrà a riprodurre un effetto ottico di riduzione della grandezza dell’occhio, che risulterà così meno sporgente.