Cos’è lo strobing e come realizzarlo

by 12 novembre 2018
Cos’è lo strobing e come realizzarlo

La tecnica dello Strobing ha conquistato il mondo del cinema, le modelle e i brand di cosmetici… ma in cosa consiste e soprattutto come si realizza?

Il termine deriva dall’inglese “luce stroboscopica” e indica quei lampi di luce che si manifestano in maniera intermittente in Natura. Non è contouring, non è sculping e non può essere ridotto al solo effetto super glow: lo strobing viso consiste in flash di luce in zone ad hoc come tempie, fronte centrale, zigomi, punta del naso, arco di cupido e mento. Hai sempre desiderato far sembrare le tue labbra più voluminose o ottenere un effetto lifting? Non è mai stato così semplice illuminare il viso in modo completamente naturale. Lo strobing non comporta alcun cambiamento radicale, ma solo un semplice esaltare i nostri punti di forza. Il risultato è così naturale che non è semplice da vedere e da riconoscere.

Il vantaggio principale di questo nuovo make up è decisamente la sua versatilità: è perfetto per affrontare una lunga giornata di lavoro con qualche appuntamento importante. In questa circostanza potrai scegliere per gli illuminanti viso in polvere di tonalità delicate per un look fresco e semplice. Appena uscita dall’ufficio potrai trasformare questo trucco viso in una base perfetta per un makeup stroboscopico per una serata in discoteca o più semplicemente a cena con le amiche: provare per credere! Oltre all’effetto “wow, che pelle luminosa che hai”, lo strobing è anche molto semplice da realizzare: ti bastano pochi prodotti e oggetti per il trucco correlati. Scopri con noi come realizzare lo Strobing a prova di make up artist.

Strobing viso: alternativa al contouring

Ormai lo strobing sta progressivamente sostituendo il contouring della celebre Kim Kardashian. Tuttavia, le due tecniche di make up sono diametralmente opposte: la prima infatti crea zone di luce per illuminare il viso, mentre la seconda punta a marcare con zone ombra. Per questo, se nel contouring i protagonisti sono soprattutto il fondotinta e la terra, nello Strobing i prodotti chiave sono illuminanti e blush.

Inoltre, dopo aver applicato il fondotinta, il contouring crea una maggiore tridimensionalità del viso ed è quindi in grado di minimizzare tutte le imperfezioni e i difetti (ad esempio un naso troppo pronunciato). Partendo dalla teoria delle ombre che condiziona il nostro modo di percepire i volumi, la tecnica agisce con l’effetto “trompe l’oeil”, per modificare il viso riducendo i volumi che escono da un contorno ideale. Questa si basa su due elementi:

  • Elemento luce: un colore chiaro che emana la luce creando volumi e rilievi per accentuare i tuoi punti di forza. L’elemento luce è fantastico per alzare l’arcata sopracciliare, rendere più voluminose le labbra, oppure marcare gli zigomi;
  • Elemento ombra: corrisponde ad una tonalità neutra che frena la luce del primo elemento, generando alcune rientranze. Ha lo scopo di ridimensionare sporgenze antiestetiche come il doppio mento, guance pronunciate o naso sporgente.

Come ci spiega Claudio Fratoni – celebre make up artist:

l’unico svantaggio del contouring risiede nella sua complessità di esecuzione e l’alta probabilità di un risultato mediocre. Quante tra di voi hanno cercato di scolpire i propri zigomi alla Kim Kardashian, per poi guardarsi allo specchio e assomigliare invece ad un clown troppo abbronzato?

Oltre alle difficoltà, anche le tempistiche non giocano a favore: per un buon contouring serve parecchio tempo. Per di più, a volte il nostro ‘capolavoro’ risulta finto… insomma come quel mascherone di cera tanto temuto. Il contouring ha spesso causato disagi a tutto lo star system a causa dell’effetto nel confronto con le luci e i flash delle macchine fotografiche. Scatti che immortalano le chiazze cromatiche bianche o marroni delle dive di Hollywood, ne è pieno il web!

Per contro, anche le meno esperte possono cimentarsi nello strobing con esiti molto più che soddisfacenti. Risulta tutto molto più realistico, poi necessita di minor fatica e non risulta mai volgare. Anche per queste ragioni è diventato popolare solo negli ultimi anni, ma già a fine anni ‘90 lo ritroviamo usatissimo sulla cantante Jennifer Lopez.
Le poche difficoltà sono celate nel trovare i punti strategici da illuminare e scovare i prodotti giusti per ogni tipologia di pelle. Certo anche con lo Strobing occorre una certa manualità, altrimenti si rischia di ottenere l’odiato effetto sudato! Ciò che cambia però è il trucco nel suo complesso: cioè un look sobrio e non marcato da realizzare in pochi minuti e semplici step!

Come realizzare un trucco strobing

Segui questi semplici step per eseguire uno strobing da manuale… il risultato ti lascerà senza fiato!

Crema idratante illuminante

Prima di ogni make up, anche il più semplice, è di fondamentale importanza idratare in profondità la pelle. Nel caso specifico dello strobing è utile un piccolo aiuto di una crema luminosa, al fine di ottenere un effetto finale ancora più glow.

Usa il fondotinta

Per rendere omogeneo il proprio incarnato dalle piccole discromie, distendi sul tuo viso una BB cream o un fondotinta dal finish leggero e una coprenza media. Evita di usare tutti quei prodotti opacizzanti, perché vanificherebbero la brillantezza del trucco strobing.

Parti dalle tempie

Iniziando a fissare il trucco cerca di partire dall’alto, quindi dalle tempie, per poi piano piano arrivare a tutte le altre zone fino al mento.

Illuminante

Ti serviranno due tipi di illuminanti, uno in polvere e uno in crema, ma evita quello con i glitter. In alternativa a questi prodotti, si potrebbe optare per un fondotinta molto chiaro, ma il risultato finale è di gran lunga meno efficace. Per questo motivo, prima applica un illuminante in polvere dal finish scintillante e perlato su zigomi e tempie, poi passa all’illuminante in crema per ridefinire il tutto. Piccolo accorgimento: evita di toccare con insistenza quelle zone del tuo viso particolarmente marcate o irregolari.

La cipria

La cipria è fondamentale per poter fissare il tuo make up. L’ideale è optare per una cipria in polvere perlata per rendere il tuo viso ancora più splendente e luminoso. Quando si applica la cipria bisogna stare attente a non creare l’effetto polvere sul viso. Vari pennelli di diverse dimensioni possono aiutarti a coprire il tuo volto nella maniera più uniforme possibile. Particolare attenzione va prestata alla zona T, che come ben saprete è quella che tende a lucidarsi più facilmente.

Cosa serve per realizzare lo strobing?

Ora che hai appreso la tecnica, ecco una lista completa dei prodotti must have per uno strobing perfetto

  • Crema idratante e siero viso illuminanti: preferibilmente con ingredienti naturali e che soprattutto non siano troppo aggressivi per la pelle. Inoltre il siero viso, noto anche come primer liquido, viene utilizzato per donare una base luminosa al viso senza appesantirlo. Per questa ragione potrai utilizzarlo anche nell’everyday make up!
  • BB cream, CC cream, fondotinta leggero: a seconda della tipologia della tua pelle e della composizione che ti è più familiare potrai scegliere in mezzo a numerosi prodotti cruelty free.
  • Correttori: veri alleati del periodo invernale, i correttori devono essere scelti con cura. Non lasciarti trarre in inganno da tonalità troppo chiare perché talvolta possono essere quelle meno coprenti!
  • Matite illuminanti per l’arcata sopraccigliare: oltre ad una buona matita per le sopracciglia che ti aiuteranno a delineare lo sguardo, potrai procurarti anche le matite illuminanti che ti aiuteranno, con un semplice tratto, ad attirare l’attenzione di chi ti guarda su aspetti salienti del viso.
  • Illuminanti cremosi e in polvere: che sia in stick o roll, ad applicazione manuale o in gel, questi prodotti stanno letteralmente rivoluzionando il modo di truccarsi di milioni di donne. Insieme agli illuminanti cremosi potrai procurarti anche una spugnetta riutilizzabile che ti consentirà di stendere il prodotto in maniera omogenea! Se preferisci la formulazione degli illuminanti in polvere ultra setosi, assicurati di avere il giusto pennello a tua disposizione.
  • Cipria luminosa: utilizzata per fissare tutto il trucco che hai precedentemente realizzato, la cipria da preferire è quella luminosa in quanto quella in formulazione mat risulterebbe controproducente. Diffida della cipria con i brillantini: a meno che tu non ti stia preparando per una serata particolarmente ludica, potrebbero risultare un po’ “too much”.

Strobing: una tecnica per tutte

La versatilità dello Strobing sta nel fatto che può essere applicata da tutte: sembra proprio che questa tecnica cosmetica sia fatta su misura per ogni singola persona, poiché la base di questo make up è lo studio della struttura del viso.
Per questo motivo, è utile attuare dei piccoli accorgimenti e cambiamenti a seconda della forma del volto:

  • Viso tondo: la tecnica perfetta per te sarebbe il contouring per rendere più marcati alcuni tratti. Tuttavia, anche lo strobing fa al caso tuo se eviterai di illuminare le tempie, concentrandosi invece sulle altre zone;
  • Viso quadrato: abbonda con gli illuminanti, ma non toccare il naso;
  • Viso allungato: illuminanti in polvere o in crema a go-go, ma lasciate stare il mento.

Un altro aspetto da non sottovalutare è costituito dal fatto che lo strobing accorre in aiuto di tutte quelle donne con la pelle troppo chiara e che, di conseguenza, hanno difficoltà a trovare una terra adatta ai loro colori. Infatti, la creazione di punti luce sul viso comporta un’aria decisamente più riposata, un aspetto sano che riesce a camuffare anche le nottate in bianco.

Infine, è preferibile evitare lo strobing in alcune particolari situazioni:

  • Questa tecnica richiede che la pelle sia perfetta, quindi evitatela se non avete sotto una base liscia (ossia priva di pori dilatati, peluria eccessiva, pelle grassa). Questo perchè gli illuminanti puntano l’attenzione sul viso e accentuano ogni minimo difetto;
  • Presta una certa attenzione anche in caso di lineamenti non regolari, come nel caso di un naso importante o un viso molto tondo. Infatti, per correggere visivamente certi aspetti sarebbe meglio usare la tecnica del contouring: lo strobing li evidenzia invece che nasconderli;
  • Dopo i 35 anni, per evitare un focus sulle piccole rughe nel contorno occhi, sulla fronte e ai fianchi del naso;
  • Nel caso di make up troppo carichi con colori scuri, sia per gli occhi che per le labbra, perché lo strobing ha come caratteristica dare enfasi alla lucentezza della pelle. Evitate dunque smokey eyes, rossetti troppo pesanti, brillantini evidenti.

Adesso che hai tutti gli strumenti per realizzare lo Strobing che metta in luce i tuoi lineamenti, cosa aspetti per metterti all’opera?

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