Correttore vs fondotinta: quale va messo prima?

by 15 gennaio 2019
Correttore vs fondotinta: quale va messo prima?

Fondotinta o correttore? Quale va messo prima? In via generale si dovrebbe partire con il fondotinta, anche se la "vecchia scuola" predilige il correttore...vediamo insieme i diversi casi e come applicare questi prodotti al meglio!

Come si fa ad ottenere una base trucco perfetta ed un incarnato da bambola di porcellana? La risposta a queste due domande è il segreto per ottenere il tanto desiderato risultato risiede in due prodotti che non possono mancare in ogni trousse di ogni donna: fondotinta e correttore. Vediamo insieme come utilizzarli nel modo giusto!

Fondotinta e correttore due elementi immancabili delle beauty addicted, ma che spesso vengono utilizzati in maniera impropria o nell’ordine sbagliato. Infatti, nonostante siano immancabilmente presenti e utilizzati da tutte le donne, fin dall’età adolescenziale, non tutte sanno come usarli correttamente e soprattutto quale stendere sul viso per primo. Correttore e fondotinta sono impiegati per correggere i difetti della pelle e ottenere una base trucco ideale per conquistare chi ci circonda ottenendo un incarnato liscio e luminoso… ma non devi aspettarti che agiscano come una bacchetta magica!

Oltre a utilizzare prodotti di qualità dovrai assicurarti di avere una pelle sempre pulita e priva di impurità che potrebbero costringerti a impiegare strati eccessivamente spessi di fondotinta, perdendo il tanto desiderato effetto naturale. Vediamo quindi come utilizzare correttore e fondotinta e soprattutto in quale ordine stenderli sul viso.

Correttore e fondotinta: differenze

Per quanto il fondotinta e il correttore abbiano come caratteristica comune quella di rendere il più omogeneo possibile l’incarnato del viso, i due cosmetici si differenziano tra di loro per texture e funzioni. Di sicuro c’è da dire che rappresentano la base principale del trucco: solo dopo aver creato uno strato, a seconda delle esigenze, con il fondotinta o il correttore si potrà proseguire con eyeliner, mascara e trucco occhi.  Per quanto riguarda le differenze,  il correttore, rispetto al fondotinta, risulta essere più pigmentato, perché volto a coprire in maniera più risolutiva le peggiori discromie della pelle. Oltre a ciò il concealer viene applicato per zone per lo più circoscrivibili e ristrette e non su tutto il viso.
Infatti, la funzione primaria è quella di coprire le occhiaie che si formano in modo naturale sotto la sagome dell’occhio. Non dimentichiamoci inoltre che il correttore può essere utilizzato per tecniche di trucco particolari, come il contouring o la realizzazione di lentiggini finte, a secoda del suo colore e della composizione.

Esistono però anche altri tipi di concealer colorati per discromie più specifiche, tra cui:

  • correttore verde: perfetto in caso di rossori, brufoletti, capillari spezzati e couperose, in quanto riesce a coprire le imperfezioni, evitando l’applicazione di troppi strati di fondotinta;
  • correttore viola: è un correttore di tono, perché neutralizza quei punti del viso dall’incarnato giallastro o dal colorito spento. Oltre ciò riesce a coprire quelle striature antiestetiche tipiche dell’abbronzatura di fine estate;
  • correttore giallo: ha il potere di schiarire le macchie scure della pelle e perciò mimetizzare le occhiaie tendenti al viola, tipici dei coloriti olivastri, senza però dare un effetto pesante come fa quello beige;
  • correttore albicocca: chi di voi non soffre di occhiaie bluastre, soprattutto in seguito ad una nottata in bianco? Per fortuna esiste il correttore arancio, che copre qualsiasi macchia scura ed è indicato anche a coprire lividi o ematomi.
  • correttore rosa: illumina anche il volto più stanco e affaticato, e riesce a contrastare il pallore dovuto alle luci artificiali.

Al contrario del correttore, il fondotinta, sia nella formulazione liquida che in quella compatta, è il prodotto cosmetico utile per valorizzare l’incarnato del viso, in quanto crea una seconda pelle virtuale, priva di imperfezioni. Grazie ai suoi pigmenti colorati e coprenti fa acquisire al volto di ogni donna un colorito sano e luminoso, minimizzando tutte le piccole discromie cutanee. Perciò la funzione primaria del fondotinta è quella di offrire una base trucco impeccabile, donando freschezza e mascherando pori dilatati. Se sei indecisa su quale fondotinta scegliere in base alla tua pelle, Ideamakeup ha testato i migliori fondotinta 2019 in una guida più che completa!

Correttore vs fondotinta: applicazione

Oltre alle differenze viste fino ad ora, una di quelle più macroscopiche riguarda l’applicazione dei due prodotti. Fermo restando questa dicotomia, è opportuno sottolineare come, per ottenere un risultato a prova di make up artists, la tua pelle debba essere in salute. Per ottenere un’epidermide libera da inestetismi dovrai adottare una beauty routine a base di scrub, maschere purificanti e creme idratanti che ti consentano di poter realizzare un trucco a prova di star. Ecco come fare, applicando fondotinta e correttore adeguato al tuo incarnato.

Scegli il colore giusto

Usare il colore giusto di fondotinta e correttore è fondamentale per ottenere un incarnato omogeneo e un makeup perfetto per la tua pelle. La scelta della tonalità dipende dalla tipologia di pelle e dalle discromie che vuoi coprire. Perciò, dopo aver passato in rassegna le varie colorazioni presenti sul mercato, vediamo insieme qual è il fondotinta più adatto alla tua carnagione.

Tutte, almeno una volta nella vita, abbiamo usato un fondotinta del colore sbagliato, uscendo di casa con l’antiestetico stacco viso-collo. Purtroppo la possibilità di commettere un errore non dipende soltanto dall’intensità differente del colore – cioè la scelta di un fondotinta troppo chiaro o al contrario troppo scuro – ma anche da quella del fattore sottotono.
Un fondotinta con un sottotono sbagliato può darti un colorito “strano” (grigiastro o arancione) rispetto al tuo incarnato privo di make up.
Oggi acquistare un fondotinta del giusto colore e sottotono risulta più semplice rispetto al passato, in quanto la maggior parte dei brand di cosmetici offre un’ampia gamma di colorazioni tra cui scegliere. Fatti consigliare per non rischiare di sbagliare, e prova il prodotto sul viso prima di comprarlo.

Non applicarne troppo

“Less is more” e non vale solo nell’ambito pubblicitario. Infatti, se esageri con il correttore o il fondotinta non ottieni un risultato migliore, anzi, esattamente l’opposto! La quantità di prodotto in eccesso sul viso e sul contorno occhi tenderà ad accumularsi in alcuni punti o peggio nelle pieghette/rughette, accentuandole maggiormente.

Dunque, per evitare di sbagliare, procedi per gradi e adopera poco prodotto per volta: ricorda è più semplice aggiungere il prodotto, che toglierlo! In questo modo riuscirai a capire la giusta dose di fondotinta per ottenere una coprenza modulabile. Per il final touch il fondotinta, usato dopo il correttore, serve a uniformare l’incarnato, ma anche in questo caso fai sempre attenzione e non applicarne troppo là dove c’è già il concealer.

Parola d’ordine: sfumare

Per un risultato finale omogeneo e impeccabile è importante sfumare accuratamente entrambi i prodotti, fondotinta e correttore. Questo passaggio viene spesso dimenticato, soprattutto quando ci si trucca con la luce artificiale: ricordati quindi sempre di sfumare per evitare il cosiddetto “effetto dalmata”. Infatti, se lasci una chiazza di colore troppo chiaro sotto l’occhio, per correggere l’occhiaia, oppure se non copri le macchie verdi sui brufoletti, rischi di far notare ancora di più l’imperfezione, invece che nasconderla. Per evitare questo pericolo, pennelli e spugnette ti vengono in aiuto: in commercio ce ne sono di ogni genere e forma, c’è l’imbarazzo della scelta!

applicare correttore con pennello

Non usare le mani

Nel caso specifico del correttore, evita di usare le mani per l’applicazione, perché per le zone circoscritte è difficile essere precise. Su brufoli o macchie di piccole dimensioni l’ideale è servirsi di un pennellino, in modo da calibrare il prodotto e coprire solo la parte interessata. Invece per il passaggio successivo, cioè l’applicazione del fondotinta, potrai scegliere la modalità che preferisci: pennello, spugnetta o mani.

Procedura: va messo prima il fondotinta o il correttore?

Sei ossessionata dalla domanda: si mette prima il fondotinta o il correttore? La risposta purtroppo non è univoca perché, ahimè, dipende dalla circostanza e dall’effetto che vuoi ottenere: un look più naturale per un make up quasi nude adatto a tutti i giorni, oppure trucco marcato per rendere il volto luminoso e gli sguardi magnetici in vista di una serata speciale?

Teoricamente parlando il metodo più “corretto”, cioè quello usato da tutti i make up artist professionisti, prevede di applicare prima il fondotinta e poi il correttore. Si predilige quest’ordine perché il primo ha proprietà uniformanti, dal momento che copre macchie e imperfezioni di tutto il viso. Il correttore, invece, è più specifico e pigmentato per le aree con difetti più evidenti, perciò si tende a usarlo per ultimo per perfezionare quei difetti che il fondotinta non è riuscito a camuffare.

Tuttavia, per rispondere all’antico quesito del correttore prima o dopo il fondotinta non bisogna dimenticare il pensiero della cosiddetta “vecchia scuola”, secondo cui la correzione è da ritenersi il primo fondamentale step, successivo solo alla detersione e all’idratazione del viso.

Questa pratica è dovuta al fatto che i vecchi correttori avevano una texture molto più pastosa rispetto a quelli di ultima generazione, perciò era più facile applicarli prima del fondotinta per un risultato impeccabile.

Oggi la scelta di una o l’altra tecnica dipende dal tipo di pelle: ad esempio se hai molte occhiaie, ti conviene mettere correttore coprente sotto il fondotinta e, nel caso in cui il risultato non sia ottimale, stendere ancora un altro strato di correttore. Se invece la tua pelle ha bisogno solo di una leggerissima copertura, dovresti applicare il correttore dopo il fondotinta. Così facendo riuscirai a dosare il prodotto con più facilità, evitando di creare troppo spessore nelle zone che richiedono la massima leggerezza.

Indipendentemente dal metodo che scegli, ricordati sempre di stendere il correttore e il fondotinta solo dopo il contorno occhi e la crema idratante viso, in modo da ottenere la perfetta base trucco.  Questa regola vale per qualsiasi tecnica di make up, anche per il baking, dove diversi strati di fondotinta e correttore si sovrappongono fino ad ottenere una base super compatta. Arriviamo all’ultimo step: cosa si mette sopra il correttore o fondotinta? Dopo aver corretto e uniformato ogni discromia, ti basterà fissare l’intero maquillage con un velo di cipria in polvere.

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