C'è chi le strappa e chi le rimuove con la manicure: ecco come curare le pellicine delle unghie ed evitare fastidiose infezioni.
Le pellicine delle unghie, meglio conosciute come cuticole, sono dei sottili ispessimenti cutanei localizzati vicino all’attaccatura dell’unghia e che crescono alla sua base, fungendo da efficace elemento protettivo. Solitamente aderenti alla lamina ungueale, spesso tendono a sollevarsi dopo un progressivo ispessimento, contribuendo a deteriorare l’aspetto delle unghie. Se non vengono trattate adeguatamente, queste pellicole possono trasformarsi in vere e proprie escoriazioni, attraverso cui numerosi agenti patogeni sono in grado di penetrare, provocando dolorose infiammazioni.
Le cuticole rappresentano una componente fondamentale delle unghie in quanto appartengono al sistema tegumentario che sta alla base della lamina ungueale. Esse costituiscono la porzione sigillante localizzata tra la porzione apicale della falange superiore e la base dell’unghia, posizionandosi nel suo punto d’inserzione sul dito. Fungendo da efficace barriera protettiva, le pellicine non devono venire rimosse in maniera sconsiderata solo per ottenere una forma di unghie di tendenza, dato che la loro mancanza può causare l’insorgenza di infezioni cutanee.
Dal punto di vista estetico esse non possono espandersi troppo poiché aumentando le loro dimensioni tendono a ricoprire zone sempre più estese della superficie dell’unghia, fino a diventare un vero e proprio disturbo. Infatti quando le cuticole si ingrandiscono troppo sovrapponendosi alla porzione inferiore dell’unghia, possono alterare la fisiologia dell’unghia.
Tutte le volte in cui con i denti si strappano le pellicine unghie subentra un fastidioso rigonfiamento causato da processi infiammatori che in alcuni casi potrebbero dare origine a produzione di materiale purulento. Secondo alcuni esperti sarebbe opportuno tagliare sempre queste pellicine alla base dell’unghia per evitare infiammazioni oppure crescite incontrollate; secondo altri invece sarebbe preferibile non eliminarle.
Se la loro crescita è abbastanza contenuta è sempre meglio non effettuare interventi troppo invasivi, lasciando le cuticole in sede e spingendole soltanto verso il basso. Per prendersi cura delle pellicine dure intorno alle unghie è consigliabile lasciare a bagno la punta delle dita per almeno cinque minuti in una soluzione di acqua tiepida contenente un cucchiaio di olio di mandorla e due cucchiai di succo di limone spremuto.
In questo modo le cuticole si ammorbidiscono e non creano più problemi nè estetici nè dermatologici. Le pellicine laterali unghie sono di solito meno invasive e spesso rimangono confinate nel solco periungueale.
Pellicine delle unghie: possono infiammarsi
Il taglio pellicine unghie può provocare l’insorgenza di infiammazioni localizzate anche sotto alla lamina dell’unghia. La loro irritazione si verifica tutte le volte in cui vengono tagliate o strappate in maniera scorretta. Immediatamente la lacerazione epidermica, anche senza sanguinamento, apre la strada alla penetrazione di microrganismi patogeni, soprattutto di tipo batterico.
Una volta penetrati attraverso l’abrasione della cuticola, gli agenti infettanti iniziano fin da subito a moltiplicarsi, producendo un essudato giallastro di tipo purulento; si tratta del pus, che tende a depositarsi in sacche cutanee localizzate a livello delle cuticole.
In seguito a manicure troppo aggressive o al contatto con sostanze irritanti come detergenti per piatti o per bucato, è possibile che le cuticole si infiammino, anche senza la presenza di lacerazioni. Queste infezioni piogeniche comportano quasi sempre la formazione del pus, che si localizza dapprima negli strati superiori della cute e poi successivamente verso quelli più profondi.
I batteri penetrati attraverso le cuticole possono annidarsi sotto l’unghia rendendo molto difficile la loro eliminazione. In questo caso l’infiammazione delle pellicine tende a cronicizzarsi, anche perché non è più soltanto un problema superficiale ma più profondo. Il sintomo più caratteristico di tale condizione è l’arrossamento cutaneo accompagnato da gonfiore del margine dell’unghia. Se è presente il pus, la zona assume invece una colorazione giallastra con sfaldamento della cuticola, che appare più cornea e sollevata dalla superficie dell’unghia.
Rimedi per le pellicine delle unghie
In caso di pellicine unghie che causano dolore, è consigliabile effettuare un trattamento estetico per eliminarle. Dopo averle ammorbidite con una soluzione di acqua tiepida e olio vegetale, è possibile spingere le cuticole verso il basso molto delicatamente, senza tagliarle, per evitare lacerazioni.
Alla fine è opportuno applicare una crema idratante o un olio emolliente sulle dita delle mani e in particolare a livello delle unghie, per ammorbidire definitivamente le pellicine. In caso di pellicine unghie infiammate, sarebbe buona norma aumentare l’apporto di vitamina C e acido folico, per garantire all’organismo un corretto apporto di macronutrienti. Questo aiuterà le vostre unghie anche a crescere più velocemente e sane!
A questo scopo è necessario curare particolarmente l’alimentazione, incentivando il consumo di frutta e di verdura, dato che la vitamina C si trova negli agrumi, tra cui soprattutto il kiwi, mentre l’acido folico si trova nella verdura a foglia verde, nei legumi e nei cereali integrali. Quando si verifica un’infezione delle pellicine unghie, non bisogna utilizzare lo smalto fino a che il problema non si è risolto, dato che è indispensabile garantire la massima traspirazione dei tessuti. Quando tornerete ad applicare lo smalto, inoltre, ricordatevi di optare per prodotti non tossici e che abbiano un buon INCI. Un’adeguata ossigenazione delle cellule epidermiche contribuisce a risolvere più velocemente l’infiammazione delle cuticole. Dato che il problema principale delle pellicine unghie è la disidratazione, responsabile della corneificazione dei tessuti e del loro sollevamento, il rimedio più efficace consiste nella loro idratazione, che prevede due fasi: dapprima il trattamento con acqua tiepida e olio vegetale e successivamente quello con prodotti cosmetici idratanti.
Pellicine delle unghie: non strapparle!
Nonostante le cuticole non facciano parte integrante dell’unghia ma siano delle piccole appendici inferiori, esse risultano strettamente ancorate alla base della lamina ungueale. Quando vengono strappate in maniera scorretta, le pellicine unghie fanno molto male, dato che nella loro zona di inserzione anatomica sono presenti numerose terminazioni nervose responsabili del dolore.
Strappando le cuticole con i denti si elimina inoltre la parte della pelle che funge da barriera protettiva contro i batteri, e, dato che la bocca è piena di microrganismi, il rischio di infezione raddoppia. Per questo motivo è necessario servirsi di attrezzi specifici e adatti all’asportazione delle pellicine intorno alle unghie tutte le volte in cui la loro crescita è esagerata.
Dopo l’operazione è sempre meglio applicare una lozione disinfettante prima di idratare la zona. Nei casi in cui sia presente un’infezione, potrebbe essere utile applicare una compressa di ghiaccio per provocare vasocostrizione e diminuire l’afflusso sanguigno, spalmando poi un preparato antibiotico sotto forma di crema o di unguento. Strappando le cuticole, le mani diventano più soggette a processi infiammatori, in quanto vengono eliminate le barriere anatomiche contro gli agenti patogeni. Anche se mordicchiarsi le unghie e le cuticole è un’abitudine molto diffusa e tipica delle persone ansiose e stressate, sarebbe consigliabile evitare questa abitudine che spesso potrebbe avere delle conseguenze estremamente dannose.