Da Esteé Lauder a Rihanna: tutte le donne che, in un modo o nell'altro, hanno lasciato il segno nella storia della bellezza.
Il beauty è cosa da donne: un dogma che solo in tempi recenti sta cominciando a svanire, ma che basa le proprie radici su un fondo di verità. Tante delle aziende e dei prodotti che fanno parte della beauty routine di ogni donna nascono dalla creatività e dalla tenacia di donne che quei prodotti li hanno inventati.
Elizabeth Arden e Helena Rubinstein: due icone dei primi anni del ‘900, la cui rivalità è stata immortalata perfino nella trama di un film (The Powder & The Glory, 2007). La Canadese Arden, suffragetta convinta, è ricordata per il ruolo decisivo nella diffusione del rossetto rosso (simbolo di emancipazione e potere), per l’ideazione di prodotti in misura ‘travel size’, per l’introduzione della prova trucco direttamente in negozio e per la creazione di SPA di lusso.
Photo: Rex
Helena Rubinstein nasce invece in Polonia, ma quando è costretta a trasferirsi in Australia scocca la scintilla beauty: le creme portate dal paese nativo per paura di rovinare la preziosa carnagione alabastro vanno a ruba tra donne del posto. Helena, che del laboratorio ne fa una passione, riesce a riprodurre la formulazione originaria: questo l’inizio del prezioso impero. Con il passare degli anni, Helena estende l’idea di estetica ad una più ampia concezione di estetica della vita: per questo diventerà un’assidua frequentatrice degli artisti del tempo e sarà ricordata non solo per le formulazioni vincenti, ma anche per la ‘beauty therapy’ per i malati e per la ricerca sul nesso tra alimentazione e bellezza.
Vogue-Helena Rubinstein (cl Horst)
Un’altra donna che del beauty ne ha fatto la storia è Estée Lauder: ricordata non solo per l’enorme successo dell’azienda che porta il suo nome, ma anche per tutte le innovazioni che portano la sua firma. Estée non è stata soltanto la mente dietro ad alcuni dei prodotti più iconici (ad esempio, Re-Nutriv concepita nel 1956 come prima crema ‘di lusso’), ma è anche l’ideatrice di una vera e propria filosofia intorno alla cura della persona: la donna ha l’obbligo morale di curare il proprio aspetto perché essere piacenti gratifica lo spirito e rallegra l’animo di chi ammira.
World Journal Tribune photo by Bill Sauro, New York World-Telegram and Sun
L’intuito per gli affari e la devozione per il mondo del beauty sono testimoniati dall’ideazione di strategie di marketing innovative, come la tecnica del ‘talk and touch’: la pratica, ancora oggi utilizzata, di testare i cosmetici sulla propria pelle accompagnata dalla distribuzione dei cosiddetti ‘campioncini’. Il genio beauty associato ad un grande talento per gli affari le valgono l’onore di essere l’unica donna nella lista delle 25 donne più più potenti del secolo redatta da Time nel 2010.
Icona dei giorni nostri è sicuramente Jo Malone: la donna che ha riscritto la storia della profumeria con originali ed inaspettate combinazioni di ingredienti. Non è solo la formulazione del profumo (basato su una o due note olfattive soltanto) a fare di Jo Malone una figura di spicco nel mondo della profumeria di lusso, ma anche l’approccio innovativo alla commercializzazione che ha adottato in tutte le avventure imprenditoriali (Jo Malone e Jo Loves): una boccetta ‘minimal’ e sempre riconoscibile e il nome del profumo che lascia spazio agli ingredienti e non si nasconda dietro a costruzioni di marketing.
Fortune most powerful women: London
E infine Rihanna e Fenty Beauty: una realtà nata nel 2017 e già diventata caso di successo, con vendite che superano il mezzo milione e piani di crescita molto aggressivi all’orizzonte. Basato su un concetto molto semplice, Fenty ha trovato il successo soddisfando il mercato poco servito delle nuance di colore. All’insegna dell’inclusione, le 40 tonalità di fondotinta proposte promettono di soddisfare qualsiasi tipo di incarnato, invocando ogni donna
‘a sentirsi libera di rischiare e di osare qualcosa di nuovo e di diverso’.
Cinque imprenditrici che non solo hanno fatto la storia del beauty, ma anche e soprattutto cinque innovatrici accomunate dal desiderio di celebrare la donna:
quale miglior augurio per questo 8 Marzo, se non quello di sentirci belle, potenti e affascinanti come ci invitano ad essere queste ‘power women’ del beauty business?
Alice Signori