Si chiama microshading ed è la nuova mania che sta spopolando tra le star di Hollywood e le beauty addicted. Arriva dagli Stati Uniti ed è una tecnica di dermopigmentazione semi permanente che definisce e riempie le sopracciglia senza causare irritazioni o dolore.
Cos’è il microshading? Sopracciglia effetto sfumato
Le sopracciglia sono la cornice naturale del tuo viso pertanto meritano di essere valorizzate e adeguatamente curate. Per definirne la forma e colmare i buchi causati da un utilizzo non corretto delle pinzette o dalle forbici, puoi ricorrere alla tinta, al make-up o al microblanding, accettando però qualche piccolo compromesso.
Il make-up è senza dubbio una soluzione indolore ed economica, ma con il calore rischia di sciogliersi, trasformando il tuo viso in un mascherone. La tinta è decisamente più sicura, ma va via più o meno dopo quattro settimane, scolorendo ed evidenziando i primi peletti bianchi. Il microblanding regala sopracciglia dall’effetto naturale, ma non è adatto per pelli grasse o sensibili.
Non rinunciare a sentirti bella e in perfetto ordine, prova il microshading. Arriva direttamente dagli Stati Uniti ed è una valida soluzione che non teme il sudore o l’acqua. Il nuovo trattamento noto anche come Powder brows o Pixel brows, definisce le tue sopracciglia, riempiendo le aree più diradate caratterizzate da macchie o da particolari patologie (come ad esempio l’alopecia).
Assolutamente indolore, è delicato su tutti i tipi di pelle. La resa è duratura e garantisce un effetto sfumato, tridimensionale e realistico che sfrutta le ombreggiature dei peli stessi per definire e riempire l’arcata sopraccigliare.
Come si realizza il microshading?
Questa tecnica si ottiene mediante l’uso di un dermografo munito di un ago sterile attraverso cui vengono iniettati i pigmenti sintetici liquidi bioassorbibili. Il colore, tatuato sullo strato più superficiale dell’epidermide con dei mini puntini, viene assorbito gradualmente consentendoti di ottiene un effetto naturale, sfumato che aumenta la profondità dello sguardo.
Il trattamento di microshading si svolge solitamente in due sedute, a distanza di 4-6 settimane l’una dall’altra. Durante il primo incontro l’operatrice inizia a lavorare sull’architettura delle sopracciglia. Tenendo conto della proporzione del viso, stabilisce la forma più adatta alla tua fisionomia realizzando un disegno preparatorio.
L’esecuzione del tatuaggio richiede circa mezz’ora, ma i tempi possono variare sensibilmente in base alla tecnica adottata dalla professionista. Più è precisa e minore è il rischio di infiammazione. Lo sviluppo di una possibile irritazione infatti richiede la sospensione immediata della seduta, perché il pigmento non è più in grado di penetrare correttamente nella pelle.
Al termine viene applicata su tutta l’area trattata una semplice crema idratante per ripristinare l’equilibrio del derma. I tempi di recupero sono brevi. Ci vorrà circa una settimana per ottenere delle sopracciglia morbide al tatto, dal look perfetto e straordinariamente naturale. Il microshading richiede una seconda seduta di manutenzione dopo circa 50 giorni.
Il ritocco, invece, va effettuato in tempi diversi in base al tipo di pelle: qualora dovesse essere molto grassa, bisogna programmare l’incontro con la professionista preferibilmente entro sei mesi dalla prima dermopigmentazione. In caso di pelle mista o normale puoi attendere 12 mesi o anche più.
Un buon risultato dipende sostanzialmente dal rispetto delle norme e dei consigli forniti dall’esperta nonché dalla qualità dei trattamenti per il corretto mantenimento. Per cui, dopo la dermopigmentazione evita per qualche giorno l’esposizione diretta ai raggi del sole nonché la piscina. Non applicare creme cortisoniche o antibiotiche al di fuori di quelle consigliate. Evita le cure fai-da-te nella maniera più assoluta.
Utilizza regolarmente lozioni e gel in grado di prolungare gli effetti del microshading. Nei due giorni successivi alla seduta, pertanto, applica almeno una volta al giorno una maschera idratante a base di burri emollienti, di olio di macadamia e di clorexidina. In questo modo andrai a disinfettare e lenire la parte interessata, nutrendola in profondità. In alternativa, puoi optare per un gel da utilizzare nei 5-7 giorni successivi al trattamento a base di vitamina E, burro di oliva e cera d’api. Il prodotto così formulato è utile per proteggere e ripristinare il corretto equilibrio della pelle.
Qualora non dovessi essere costante nei trattamenti, rischi di alterare il colore delle sopracciglia e quindi di ottenere un risultato che non corrisponde alle tue aspettative.
Microblading vs microshading: le differenze
L’innovativa tecnica di microshading è per certi versi simile al microblanding, un sistema di pigmentazione semi permanente meno invasivo rispetto al tradizionale tatuaggio, perché effettuato direttamente sull’epidermide (ovvero lo strato più superficiale della pelle). Questo significa che saranno necessari più ritocchi con maggiori e interessanti guadagni per i centri estetici.
La differenza più evidente tra le due tipologie di trattamento riguarda la tecnica di applicazione del pigmento. In sostanza, mentre con il microblanding le aree più diradate vengono riempite manualmente con dei tratti che simulano i peli naturali, nel microshading, invece, si procede tatuando dei piccoli puntini capaci di sfruttare l’ombra dei peli già esistenti per donare un effetto sfumato, più realistico e preciso.
Il microshading, inoltre, stressa molto meno il derma riducendo significativamente i tempi di recupero. Perfetto per le pelli delicate e sensibili, è efficace anche su quelle miste e grasse. Il microblanding, invece, è leggermente più invasivo e costoso con una durata inferiore, nonostante l’effetto più naturale.
Qual è la tecnica adatta a me?
Che si tratti di microshading, microblading o di dermopigmentazione realistica, non esiste una tecnica migliore o peggiore dell’altra. È la pelle a decidere per te. Se la zona T è particolarmente grassa, tendente ad ungersi con facilità, il microshading è di certo la soluzione più adatta: garantisce una resa perfetta ed inoltre è un toccasana per le pelli più delicate e sensibili.
Tecnica molto soft che scongiura irritazioni e arrossamenti prolungati, è consigliata a tutte coloro che, a causa di un uso improprio delle pinzette o delle forbicine, hanno rovinato le sopracciglia o per chi le ha perse a causa di una patologia (l’alopecia) o dell’età. Inoltre, è perfetta per definire le sopracciglia molto folte che hanno bisogno solo di essere modellate.
Come qualsiasi altro trattamento di dermopigmentazione semi permanente, il microshading non è consigliato in caso di dermatiti o alterazione dell’area da trattare, in gravidanza e durante l’allattamento. Anche le malattie cardiache, del sangue e della pelle, il diabete e le epatiti costituiscono un grande ostacolo per il trattamento.
Diffida da quelle persone che si definiscono delle vere professioniste ma che non sono in grado di fornirti informazioni importanti per la buona riuscita del trattamento e per la salute della tua pelle.
Costo del microshading
Se pensi che il microshading sia la soluzione più adeguata per le tue sopracciglia e sei stanca di dover armeggiare tutte le mattine con matite e trucco, recati presso un centro estetico specializzato e fatti dare tutte le delucidazioni del caso.
Il costo del trattamento varia in base a diversi fattori, tra cui la difficoltà dell’intervento, la durata, la tipologia dei materiali impiegati, la notorietà del centro estetico e dei suoi professionisti.
Solitamente per la prima seduta potrebbero volerci dalle 400,00 euro fino alle 650,00 euro. Per il ritocco, invece, più o meno 150,00 euro. Il consiglio comunque è quello di rivolgerti sempre a personale esperto, provvisto di qualifica e certificazioni attendibili.
Microshading pro e contro
Il microshading è la nuova moda tra le beauty addicted, le star di Hollywood e le giovanissime. Alla luce di quanto detto finora sono tanti i punti a favore di questo trattamento rivoluzionario che possiamo riassumere nella seguente lista. Il microshading:
- permette di dire stop una volta per tutte a matite e make-up per sopracciglia.
- Consente di risparmiare tempo e fatica.
- Corregge alla perfezione eventuali buchi provocati da un uso non corretto e frettoloso delle pinzette, nonché da patologie che comportano la caduta irreversibile dei peli.
- È quasi indolore (la percezione è molto soggettiva).
- È un toccasana per le pelli sensibili e delicate.
- Non irrita e ha una durata stupefacente (da 1 a 3 anni, in base al tipo di pelle).
- Il risultato, naturalmente sfumato, dona tridimensionalità allo sguardo.
- La tecnica risulta essere molto più precisa rispetto ad altri trattamenti di dermopigmentazione.
- È la soluzione ideale per le pelli miste e molto grasse.
- Non teme il sudore o l’acqua.
D’altro canto, però, a sfavore del microshading c’è il costo piuttosto elevato. Un trattamento completo potrebbe costarti fino a 800,00 euro o qualcosina in più, comprendendo sia la prima seduta che la seconda. In ogni caso, qualsiasi sia la tua decisione, ricorda di affidarti sempre a centri estetici qualificati, in grado di offrirti la massima sicurezza e professionalità.
Non lasciarti convincere da personale di dubbia capacità solo per risparmiare: rischi di danneggiare le sopracciglia anche in maniera irreversibile, nonché di procurare seri problemi alla pelle. Valuta bene la tua scelta.
Fonti immagini:
blog.cliomakeup.com
totalbeauty.com
mindbodygreen.com
hercampus.com
thezoereport.com