Macchiarsi la pelle del viso, delle mani e talvolta anche delle braccia è un vero classico quando si effettua la tinta a casa, ma a tutto c'è rimedio. La prima cosa da fare è sicuramente quella di prevenire questo inconveniente, dopodiché, se capita, basta mettere in pratica qualche rimedio della nonna.
Farsi la tinta in casa è diventata, ormai, un’abitudine consolidata tra le donne, ma anche tra gli uomini che vogliono coprire i capelli bianchi o più semplicemente cambiare look. Se si desidera la comodità assoluta basta andare dal parrucchiere e lasciarsi coccolare, ma sono in tanti a preferire le mura domestiche per poterla fare quando si desidera, senza prendere appuntamenti, o anche per risparmiare qualche soldo. Quando si è dal parrucchiere, però, il rischio di sporcarsi con la colorazione è minima, in quanto questo è solito applicare una mantellina per salvaguardare i vestiti e anche una crema all’attaccatura dei capelli.
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A casa, invece, l’applicazione avviene in maniera più spartana e il rischio macchiarsi è dietro l’angolo. Le macchie di tintura per capelli sono tra le più ostiche da rimuovere, soprattutto sulla pelle. Quest’ultima, soprattutto se particolarmente delicata, rischia di arrossarsi e irritarsi se si sfrega troppo o se si utilizzano prodotti troppo aggressivi, come fare allora? Se ti sei macchiata con la tinta, procedi con calma e soprattutto con delicatezza. Ecco tutto quello che devi sapere sulla rimozione della tinta dalla pelle.
Diversi tipi di tinta per capelli
Le tinte per capelli permettono di donare una colorazione diversa da quella naturale o semplicemente di coprire i capelli bianchi. In base alla loro durata è possibile distinguerne varie tipologie, ecco quali.
1. Tinte permanenti
Conferiscono alla capigliatura la colorazione desiderata attraverso sostanze chimiche che reagiscono tra loro e il capello creando polimeri colorati. Tra i diversi vantaggi di questa tipologia c’è quella di avere un’ottima copertura dei capelli bianchi e di una vasta gamma di colorazioni. Purtroppo, però, questo tipo di tinte sono anche tra le più aggressive e possono anche provocare allergie. Le tinte permanenti non sono tossiche, in quanto contengono solo il 6% del colore. Queste sono composte da due reagenti, un colorante intermedio e un colorante copulante. Principalmente le sostanze che le compongono sono: coloranti, ammoniaca, antiossidanti e sostanze utili a mantenere il pH basico, come l’acqua ossigenata.
2. Tinte temporanee o riflessanti
Le tinte per capelli temporanee sono prive di ammoniaca e non contengono tra gli ingredienti agenti fissanti. Questa tipologia agisce solo sull’esterno del fusto e non altera il colore naturale della capigliatura. Generalmente gli ingredienti sono molto più delicati e, quindi, non danneggiano in alcun modo i capelli, anche quelli più sfibrati. Grazie a questa caratteristica le tinte temporanee o i riflessanti possono essere utilizzati anche dalle donne in stato di gravidanza o allattamento, da soggetti allergici o da chi vuole effettuare solo un piccolo cambiamento, senza stravolgere troppo la chioma.
3. Tinte vegetali
Le tinte vegetali come l’henné non possono essere considerate proprio tali in quanto le sostanze contenute al loro interno non colorano davvero il capello, ma regalano solo dei riflessi tono su tono. Questa tipologia è formulata con estratti di piante e ha il vantaggio di creare meno allergie rispetto alle altre. Tuttavia in commercio non vi è una vasta gamma di colorazioni e il risultato è temporaneo. La sostanza vegetale più nota e utilizzata per queste tinte è l’henné, che dona ai capelli un riflesso rosso-ramato. Per dei riflessi più scuri, invece, si può optare per l’indaco, che viene estratto dalle piante indigofere. Infine, se hai i capelli chiari e vuoi schiarirli leggermente, puoi scegliere una tinta vegetale a base di azulene, un estratto della camomilla, che dona un leggero riflesso dorato e lucentezza.
Prendi le giuste precauzioni quando fai la tinta
Quando effettui la colorazione in casa può capitare che qualcosa possa sfuggirti. Ad esempio, può capitare che la colorazione possa finire sulla pelle, ma niente panico, basta prendere le giuste precauzioni. La prima parte da proteggere è l’attaccatura dei capelli. Una delle precauzioni da prendere è quella di tingerli il giorno dopo averli lavati, poiché il sebo e i pori del cuoio capelluto sono in grado di proteggere naturalmente la pelle. Per proteggere il perimetro dell’attaccatura dei capelli puoi utilizzare semplicemente della vasellina o una crema idratante. Lo strato deve essere spesso, ma non è necessario distaccarsi troppo dall’attaccatura, basta 1,5cm o 2cm. Per realizzare un’ulteriore barriera puoi applicare dei batuffoli di cotone al di sopra della crema.
Se hai fretta puoi, invece, utilizzare del semplice nastro adesivo di carta. Per proteggere le mani indossa sempre dei guanti, spesso sono già contenuti all’interno della colorazione. Per proteggere il collo e le spalle utilizza un vecchio asciugamano e una mantella che ti consentirà anche di coprire i vestiti. In ogni caso, quando applichi la tinta, usa sempre abiti vecchi, poiché qualche gocciolina può sempre cadere. Dopo aver applicato la colorazione, raccogli i capelli in una coda di cavallo o in uno chignon, in modo tale che questa non possa gocciolare durante la posa.
Come togliere la tinta nera dalla pelle
La tinta nera è sicuramente quella più difficile da rimuovere dalla pelle, perché è quella che contiene un maggior numero di pigmenti e si nota anche di più. Se ti sei macchiata con la colorazione per capelli sul viso, sulla mano o sul braccio, devi utilizzare un prodotto che aiuti a schiarire la macchia, come il bicarbonato. Mescola un po’ di questo con dell’acqua o con del latte fino ad ottenere una consistenza simile allo scrub. Applica il composto appena ottenuto sulla pelle umida ed effettua un leggero massaggio per rimuovere ogni traccia di tinta. Ripetere l’operazione più volte al giorno se necessario.
Togliere la tinta da mani e unghie
Nonostante l’utilizzo dei guanti ti sei macchiata con la tinta le mani e le unghie, e adesso? Se la macchia è fresca, lava semplicemente le mani con un detergente delicato, il solo lavaggio dovrebbe essere sufficiente. Se la macchia dovesse persistere allora prova a spremere un po’ di dentifricio in pasta tra le mani e strofina. Aggiungi anche un pizzico di bicarbonato e risciacqua con acqua calda. In alternativa, puoi utilizzare dell‘olio di oliva o della vasellina, da massaggiare per un minuto e risciacquare con abbondante acqua. Qualora la macchia fosse particolarmente resistente puoi provare a lavare le mani con del sapone per i piatti e del bicarbonato. Quest’ultimo agirà come un esfoliante per la pelle. Per questa soluzione, però, prediligi detersivi delicati. Se a restare macchiate sono solo le unghie, puoi tranquillamente utilizzare un solvente per farle ritornare bianche.
Come togliere la tinta dalla pelle: i nostri rimedi preferiti
Finalmente i tuoi capelli hanno raggiunto la colorazione desiderata, ma una volta asciutti ti sei accorta delle macchie che sono rimaste sulla pelle? Sono diversi i rimedi utili per eliminare ogni traccia di tinta in maniera naturale, ecco quali sono i nostri preferiti.
1. Latte
Per eliminare ogni macchia di tinta dalla pelle in maniera molto semplice ed estremamente delicata puoi utilizzare il latte, ma come? Ti basterà prendere un batuffolo di cotone o un dischetto e inzupparlo in un po’ di latte freddo. In maniera molto delicata, passalo sulla pelle e strofina leggermente fino a quando la macchia non sarà sparita completamente. Questa soluzione è particolarmente adatta se hai la pelle estremamente sensibile e reattiva. Il latte, oltre a far svanire la macchia, renderà la tua pelle morbida ed elastica.
2. Bicarbonato
Il bicarbonato risulta essere la soluzione ideale soprattutto per le macchie di tinta scure, in quanto possiede un leggero potere schiarente. In una ciotola mescola due cucchiai di bicarbonato di sodio con due cucchiai di detersivo per i piatti fino ad ottenere un composto omogeneo. Il bicarbonato svolge un’azione leggermente abrasiva che permette di rimuovere lo strato più superficiale della cute, composto dalle cellule morte. Se non sai quale detersivo per piatti sceglierne, opta per uno a base di limone, che generalmente è più efficace, e delicato sulla pelle per non rischiare di irritarla.
3. Struccante
Tutte noi in casa ci ritroviamo sicuramente con un prodotto struccante come il latte detergente, l’acqua micellare o il bifasico. Sappi che tutti questi cosmetici permettono di rimuovere facilmente le macchie di tinta dalla pelle senza alcuna fatica. Prendi il tipo di struccante che preferisci e versalo su un dischetto di cotone, impregnandolo bene. Lascialo in posa per qualche minuto sulla zona macchiata e effettua dei movimenti circolari senza premere troppo. Risciacqua con abbondante acqua.
4. Dentifricio
Se non hai in casa il bicarbonato e non riesci a rimuovere una macchia di tinta scura, puoi utilizzare in alternativa il dentifricio. Quest’ultimo, però, deve essere di quelli in pasta e non in gel, in quanto al loro interno contengono una piccola percentuale di bicarbonato. Applica una piccola quantità di dentifricio sulla macchia, strofina leggermente con le dita e lascia agire qualche istante. Risciacqua cn abbondante acqua calda.
5. Olio di oliva
Se la macchia di tinta è fresca, puoi utilizzare prodotti naturali che non stressano particolarmente la pelle, ma che risultano essere altrettanto efficaci. Uno di questi, che sicuramente avrai in dispensa, è l’olio di oliva. Versane un po’ su un dischetto di cotone e applicalo sulla parte interessata. Strofina di tanto in tanto in maniera delicata per non irritare la pelle fino a quando la macchia non sarà sparita completamente. Risciacqua con abbondante acqua tiepida e asciuga bene.
6. Acetone
L’acetone per le unghie è tra i rimedi quello più valido, ma è sicuramente più aggressivo, per questo va utilizzato con estrema cautela e solo sulle mani e sulle unghie. Mai sulla pelle del viso e vicino agli occhi, alla bocca o altre zone sensibili. Si tratta di un solvente abrasivo in grado di eliminare facilmente le macchie di tinta. Versane un po’ su un dischetto di cotone e applicalo sulla parte interessata. Effettua una leggera pressione e dei movimenti delicati e circolari per rimuovere la macchia. Dopodiché, risciacqua in maniera accurata per eliminare ogni residuo dall’epidermide.
7. Cenere
Si tratta sicuramente di uno dei rimedi della nonna più antichi, ma estremamente efficaci. Quest’ultima farà magicamente sparire la macchia dalla pelle in men che non si dica. Prendi un batuffolo di cotone, immergilo nell’acqua e poi adagialo su uno strato di cenere, andrà bene anche quella di sigaretta. Strofinate, in maniera delicata, il batuffolo sulla macchia fino a quando questa non sarà eliminata e risciacquate con abbondante acqua tiepida.