Cleopatra e il trucco egiziano: Icona di bellezza e arte cosmetica
Scopriamo insieme l’affascinante storia del trucco egiziano, reso celebre da Cleopatra e immortalato da Elizabeth Taylor nel film del 1963. Esplora il potere seduttivo e il fascino di questo make-up, simbolo di bellezza e potere nell’antico Egitto.
Cleopatra, una delle icone di bellezza più celebri, ha reso il trucco egiziano un fenomeno studiato e replicato in tutto il mondo. Elizabeth Taylor, nel film “Cleopatra” del 1963, ha contribuito a diffondere questo stile affascinante.
La civiltà egiziana e l’arte cosmetica La sofisticata e avanzata civiltà egiziana è nota per i suoi prodigi nell’ingegneria e nella tecnica fin dal 3900 a.C. I reperti testimoniano l’eleganza e l’arte cosmetica eccezionali di questa cultura.
Bellezza e rituali nell’Antico Egitto
La civiltà egiziana dell’Antico Egitto attribuiva grande importanza alla bellezza come connessione divina. Prima del make-up, dedicavano attenzione alla cura del corpo con rituali affascinanti, utilizzando oli profumati e bagno con carbonato di calcio. Con l’assenza di sapone, si sfregavano con unguenti e oli ricavati da grasso animale o arricchiti di essenze come olio di oliva, cannella, mirto, salvia e olio di cocco. L’igiene del corpo era una priorità, con trattati sulla cura delle mani, dei piedi e dell’igiene dentale, incluso l’uso del bicarbonato per sbiancare i denti. I capelli erano protagonisti di un rituale di bellezza, utilizzando grassi e oli speciali per combattere la calvizie. Gli Egizi possedevano specchi in metallo finemente lavorati, che consentivano di riflettersi. Nonostante le limitazioni, creavano strumenti e cosmetici per la loro beauty routine.
Prodotti e Strumenti
Partendo dalla creazione dei colori, gli antichi Egizi utilizzavano pigmenti naturali provenienti da metalli, minerali e erbe per il trucco. Il kohl, fondamentale nel trucco egiziano, era realizzato mescolando minerali come la malachite e la gelena, insieme a manganese e ocra bruna, per ottenere colori intensi. Dopo l’applicazione del kohl, la linfa di sicomoro era usata per fissare il trucco sugli occhi.
Gli ombretti, realizzati da minerali come la malachite, il cinabro, lo zafferano, l’ocra, il manganese, la biacca e l’argilla, venivano mescolati con oli su tavolozze e applicati sulle palpebre. Questo richiedeva una conoscenza accurata della natura e una grande capacità osservativa.
Gli strumenti utilizzati includevano batuffoli di peli di agnello simili ai pennelli moderni e piccoli bastoncini di feltro per gli occhi. Prima del trucco, gli Egizi eseguivano una skincare preparatoria che includeva uno scrub al miele, carbonato di sodio e sale marino. Per mitigare il profumo dei prodotti grassi, venivano aggiunti estratti di fiori.
In breve, la bellezza nell’Antico Egitto era legata all’uso di pigmenti naturali, con il kohl e gli ombretti come protagonisti. Gli Egizi erano dotati di strumenti rudimentali e svolgevano una cura della pelle approfondita prima dell’applicazione del trucco.
Make Up Tutorial.. non solo viso!
Non limitarti solo agli occhi, ma crea un make-up completo per tutto il corpo. Inizia con un correttore occhiaie di qualità, seguito da primer occhi e fondotinta compatto (puoi optare per uno minerale più leggero in estate).
L’eyeliner è l’elemento chiave di questo trucco. Anche se vistoso, può essere adattato per l’uso quotidiano riducendo lo spessore o la lunghezza della linea. Per un effetto ispirato a “Liz Taylor”, applica un eyeliner spesso sulla parte superiore, seguito da una linea più sottile all’esterno e kajal/kohl nella rima inferiore. La coda dell’eyeliner dovrebbe essere spessa, lunga e quadrata, puntando verso l’alto.
Per un trucco egiziano da giorno, l’eyeliner da solo può creare un look sensuale e delicato. Se desideri un trucco egiziano completo, aggiungi l’ombretto. Scegli un colore a tua scelta (le egiziane amavano il blu) e applicalo su tutta la palpebra fino alle sopracciglia. Prova un ombretto con finish metallico per la sera. Se usi due tonalità, sfumale bene. Ad esempio, Liz Taylor utilizzava un ombretto dorato sulla palpebra mobile e un blu zaffiro sulla piega dell’occhio, sfumando verso l’alto. I colori devono essere intensi e decisi.
Per il resto del viso, mantieni un aspetto naturale poiché gli occhi sono l’elemento principale. Utilizza colori neutri per scolpire gli zigomi, come un blush delicato o una terra non troppo scura.
Per le labbra, opta per un look leggero come il nude o tonalità rosate, pesca o salmonate.
Due accorgimenti per un trucco egiziano autentico: le donne egiziane indossavano ornamenti vistosi come orecchini grandi. Inoltre, davano grande importanza allo smalto per unghie, con le donne di rango superiore che preferivano i rossi accesi e quelle del popolo colori aranciati.
Ora hai tutto ciò che devi sapere sul trucco egiziano. Esplora le molteplici varianti che offre, poiché è più versatile di quanto sembri. Ricorda di concentrarti sul trucco degli occhi, che è sempre il punto focale, e sull’eyeliner che incornicia l’occhio. Divertiti!