Per aggiungere un certo non so che al makeup, l’effetto che state cercando è quello naturale e sofisticato del fondotinta alla parisienne applicato secondo le regole di Violette Serrat
Che sia mito o realtà, nell’immaginario comune le donne parigine sono sempre eleganti e sofisticate, impeccabili in ogni occasione grazie al loro fondotinta alla parisienne e, ovviamente, un tocco di rossetto rosso. Makeup parisienne significa pelle perfetta e morbidissima, addirittura senza trucco se possibile, oppure semplicemente uniformata con un velo di fondotinta applicato alla parisienne e dunque leggerissimo e neutro per mettere in risalto la bellezza del viso senza coprirlo. L’artefice del metodo alla francese per stendere il fondotinta è Violette Serrat, makeup artist e Global Beauty Director per Estée Lauder, che ha creato la tecnica selettiva, aka il modo più semplice per avere un incarnato radioso e levigato senza sforzo. La parte migliore? Gli step per mettere il fondotinta alla parisienne sono solo tre e non vi serviranno più di 10 minuti!
Mettere il fondotinta alla parisienne per avere una pelle da sogno
Il punto forte del makeup à la parisienne è indubbiamente la base trucco viso, realizzata con la tecnica del fondotinta alla parisienne: l’effetto da ricercare è un incarnato luminoso e molto naturale, studiato per scolpire il volto in base alla luce che si riflette sulla pelle. Lo scopo, dunque, è nascondere i pori, giocare con i volumi – ad esempio scolpendo gli zigomi o nascondendo un naso importante – o camuffare le occhiaie. Insomma, il modo giusto di applicare il fondotinta alla parisienne è trattare il viso come se fosse un dipinto. La tecnica selettiva di Violette Serrat consiste proprio in questo: stendere la base esclusivamente su guance, contorno occhi e mento per sfumarlo poi verso l’esterno del viso in modo che siano le zone che necessitano di maggior coprenza a ricevere più prodotto. Niente fondotinta alla parisienne su naso e fronte perché il risultato sarebbe troppo vistoso e innaturale.
Il correttore strategico per una resa perfetta del fondotinta alla parisienne
Per esaltare al meglio la resa del fondotinta alla parisienne, serve l’aiuto di un correttore illuminante per completare il bilanciamento dei volumi. L’ideale è utilizzarlo nell’angolo interno dell’occhio per attenuare le occhiaie e le zone d’ombra: picchiettarlo direttamente sui cerchi neri sotto gli occhi appesantisce eccessivamente il makeup, mentre correggere l’angolo interno significa eliminare eventuali ombre scure e rendere ancor più luminoso il trucco con fondotinta alla parisienne. Per quanto riguarda rossori e venuzze ai lati del naso o piccole imperfezioni, si può utilizzare una punta di correttore, avendo cura però di non “contaminare” zone proibite come la punta del naso o il centro della fronte. Naturalmente, la tecnica del fondotinta alla parisienne presuppone una skincare rigida, che renda pressoché inutile l’uso del correttore.
L’effetto opacizzante della cipria sul fondotinta alla parisienne
Un perfetto makeup parigino, ça va sans dire, non può mostrare fronte lucida e pori in bella vista dopo qualche ora, perciò, il fondotinta alla parisienne deve essere fissato con un velo di cipria opacizzante, meglio se in polvere libera. L’effetto sarà un incarnato levigato e senza imperfezioni o depositi di cipria tra le linee d’espressione: a beneficiare della cipria saranno infatti soprattutto naso e fronte, più soggetti a lucidità, e dove non è stato applicato il fondotinta, secondo la tecnica à la parisienne. Scegliete un prodotto con base minerale, cosicché il finish risulti meno polveroso e decisamente più naturale. Il tocco finale al vostro makeup lo daranno un mascara nero e intenso dall’effetto allungante e, naturalmente, un bel rossetto rosso fuoco, in perfetto stile parigino!
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