L’Acido Salicilico, un toccasana antico che fa bene anche alla pelle.
L’acido salicilico è uno degli acidi che viene più usato in cosmesi per le sue eccezionali qualità. Si tratta, come forse già saprete, di una sostanza diffusa in natura e presente in molte piante ed in alcuni frutti. La maggiore concentrazione di salicina, però, si trova nel salice bianco e nella spirea ulmaria dalle quali veniva estratto già in tempi molto antichi. Inizialmente, infatti,le proprietà dell’acido salicilico erano usate contro la febbre e le infiammazioni. Già Ippocrate ne aveva individuato le straordinarie caratteristiche, facendo masticare corteccia di salice per curare varie patologie.
I primi veri studi scientifici su questa sostanza, però, sono stati condotti tardi, verso la fine dell’Ottocento. Fu un italiano, Raffaele Pirla, ad intraprendere questa ricerca, ma è stata la Bayer pochi anni più tardi, a sintetizzare l’acido acetilsalicilico, che tutti conoscete come Aspirina. Da allora la sua commercializzazione non si è mai fermata.
Che differenza c’è fra i due acidi? L’acido acetilsalicilico, è prodotto a partire dall’acido salicilico con una semplice reazione chimica. Quest’ultimo, infatti, a causa della sua elevata acidità, non è indicato per l’utilizzo orale in quanto provoca irritazioni della mucosa gastrica.
In cosmesi, invece, l’acido salicilico trova largo impiego nella cura della pelle poiché le sue caratteristiche lo rendono un vero toccasana per la salute e la bellezza della cute. Come vedrete in dettaglio, la sua azione cambia in base alle concentrazioni usate. Quindi, in caso di problemi estetici più seri, potete rivolgervi al vostro medico di fiducia che saprà consigliarvi al meglio. Per tutto il resto, in commercio trovate l’acido salicilico in crema, acquistabile liberamente e da utilizzare per risolvere una serie di comuni inestetismi cutanei.
Acido Salicilico: cos’è e proprietà
Per prima cosa qualche curiosità. L’acido salicilico da un punto di vista chimico è un salicilato che, sebbene sia sintetizzato nei laboratori già da molto tempo, si trova facilmente in natura.
Esso, infatti, è usato dalle piante come ormone che interviene in alcune importanti funzioni, scorrendo attraverso i vasi di alcuni vegetali. L’acido salicilico si trova sottoforma di cristalli incolore o come polvere biancastra che, al gusto presenta un sapore acidulo.
Benché possa essere estratto dalle piante, in forma naturale esso necessita di lunghi processi e trasformazioni a carico della flora intestinale e del fegato per cui i suoi effetti si fanno sentire in notevole ritardo. Per questo motivo si preferiscono i salicilati di sintesi. Subito dopo la sua scoperta, l’acido salicilico era usato in campo medico. A seguito di più attenti studi però, i ricercatori capirono che la sua formula usata in purezza poteva creare notevoli problemi alla mucosa gastrica. Ecco, quindi, che fu sostituito dall’acido acetilsalicilico. Tuttavia è proprio la sua acidità che rappresenta un’eccezionale cura per diversi inestetismi cutanei e che ne ha fatto scoprire l’efficacia in campo cosmetico e dermatologico. Avrete sentito sicuramente parlare, infatti, dei cosiddetti acidi della frutta. Ebbene l’acido salicilico è proprio un beta-idrossiacido che, insieme agli alfa-idrossiacidi, forma tali sostanze.
Acido Salicilico: proprietà
Esso, attualmente, trova impiego nella preparazione di prodotti ad uso topico, mentre è stata abbandonato il suo utilizzo nella preparazione di medicinali. Ciò non toglie che esso, in campo medico abbia le seguenti proprietà terapeutiche:
- antipiretica
- antireumatica
- antinfiammatoria
Per i motivi sopraesposti, però, esso è usato solo in campo cosmetico per:
- eliminare macchie della pelle
- effettuare peeling
- combattere l’acne
- trattare calli, duroni e verruche
- favorire il rinnovamento cellulare
Acido salicilico: in cosmesi
Come accennato in precedenza, l’acido salicilico è in grado di risolvere molti dei vostri problemi nel campo della cosmesi. Proprio la sua elevata acidità, infatti, lo rende particolarmente idoneo nel curare inestetismi come psoriasi, acne di lieve e moderata entità ed iperpigmentazione. Non solo, qualora aveste problemi di forfora, calli, duroni e verruche l’uso costante di creme ed unguenti a base di acido salicilico potrebbero risolverli in modo definitivo. Questa sostanza, poi, presenta altre proprietà interessanti poiché è un antibatterico ed un disinfettante naturale, che può penetrare nelle lesioni della pelle e, oltre a velocizzare la guarigione, combattere eventuali infiammazioni d infezioni. L’acido salicilico in crema o in unguento, che potete acquistare liberamente, si trova in basse percentuali (1-3% al massimo) per sfruttarne al meglio tutte le proprietà senza alcun problema derivante da un suo uso eccessivo.
Quantità più elevate, che possono raggiungere anche il 25 – 30%, invece, si trovano solo ed esclusivamente in prodotti ad uso medico. In ambulatorio, infatti, lo specialista vi consiglierà il trattamento ed il numero di sedute più adatto al vostro problema estetico. In alcune preparazioni, infine, l’acido salicilico si trova abbinato anche ad altre sostanze, come i corticosteroidi, per curare patologie quali psoriasi, eczemi o neurodermatiti.
Acido salicilico per la pelle: peeling
L’Acido Salicilico a cosa serve? La sua funzione primaria è quella cheratolitica. Un termine così complesso non vi deve spaventare poiché in realtà si tratta di una semplice rimozione dello strato più superficiale della pelle, costituito da cellule morte. Un vero e proprio effetto peeling, quindi, che rinnova in modo incredibile la cute, rendendola più luminosa e sana. Il lato positivo, poi, è rappresentato dal fatto che l’acido salicilico rimuove solo la parte esterna cheratinizzata, quindi non arriva agli strati più profondi del derma. Considerate, infatti, che la parte superficiale della pelle è formata da una serie di strati (dai 15 ai 20) di cellule morte, dette corneociti. La loro caratteristica è quella di essere quasi del tutto privi di acqua, ma molto ricchi di cheratina, una proteina assai resistente.
L’acido salicilico riesce a rompere i forti legami fra le molecole di cheratina, sciogliendo così lo strato corneo ed eliminando gran parte delle cellule morte. Naturalmente questo migliora l’assorbimento di altri principi attivi come quelli idratanti e nutrienti. Perfetta è, ad esempio, la combinazione con l’acido ialuronico, che restituisce alla pelle il giusto grado di idratazione ed elasticità. Quindi, in definitiva, l’effetto peeling che l’acido salicilico ha sulla vostra pelle contribuisce anche ad notevole ricambio cellulare con un’azione anti-età incredibile. Le piccole rughe di espressione, i segni del tempo, le macchie provocate dal sole vengono ridotte notevolmente e la pelle risulta più luminosa e sana.
Il suo impiego nella cura della cute va oltre. L’acido salicilico per l’acne è, infatti, particolarmente efficace e riesce lì dove molti altri prodotti falliscono. Questo non solo perché libera i follicoli piliferi dalle cellule morte, ma anche perché contrasta l’infiammazione, cura le lesioni superficiali ed esplica la sua azione antibatterica. L’acido salicilico per verruche e calli, invece, va usato a più elevate concentrazioni e con maggiore attenzione. Esso, infatti, provoca delle vere e proprie bruciature con eliminazione dell’inestetismo e successivo rinnovamento cutaneo della zona trattata. Da quanto esposto fin’ora appare chiaro come in tutti quei casi in cui abbiate bisogno di un vero e proprio trattamento di bellezza l’uso di acido salicilico in crema risulta particolarmente indicato.
Creme all’acido salicilico
In commercio l’acido salicilico lo trovate in creme ed unguenti con concentrazione pari all’1-2%. questi prodotti sono ad uso domestico e li potete usare periodicamente per esfoliare la pelle del viso e delle mani (ricordatevi di scegliere la forma di unghie più adatta!) combattere brufoli e pelle impura, ma anche contro inestetismi lievi dei capelli, come la forfora.
Acido salicilico: come usarlo
I prodotti possono avere varie formulazioni ed utilizzi. Per un uso quotidiano, ad esempio, potete usare uno struccante a base di acido salicilico, che possa rimuovere in modo costante, ma non troppo aggressivo, le impurità della giornata, facendo respirare la pelle e preparandola a trattamenti successivi. In altri casi, invece, le creme hanno un effetto più mirato e vanno applicate localmente, dove si presenta il problema. Il loro uso serve principalmente per rendere la pelle più pura eliminando brufoli, punti neri ed infezioni derivanti da un eccesso di sebo e cellule morte.
Diverso è il discorso se avete da risolvere un problema più serio, come forme gravi di acne. In questo caso vi dovete sottoporre a cicli di sedute presso un ambulatorio, dove uno specialista userà prodotti con contrazioni più elevate e vi saprà consigliare sul metodo migliore per il vostro caso. Quando usate acido salicilico in unguento o crema, fate attenzione a non esporvi ai raggi solari durante il periodo del trattamento, in quando, eliminando gli strati superficiali, la vostra pelle sarà più delicata e più esposta ai danni dei raggi UV. Qualora non ne possiate fare a meno usate protezioni solari superiori a 50.
Controindicazioni dell’acido salicilico
L’acido salicilico, se usato nei modi e nelle percentuali indicate, non presenta specifiche controindicazioni. Ovviamente se non avete allergie nei confronti dei salicilati. Dopo l’applicazione del prodotto possono insorgere dei momentanei arrossamenti, indice dell’azione dell’acido sulla pelle. Il peeling può provocare anche la formazione di chiazze scure dovute alla presenza di corneociti. Tutti questi effetti, però, tendono a scomparire piuttosto in fretta. In alcuni casi ed in soggetti molti sensibili potrebbero anche verificarsi arrossamenti e secchezza della cute.
Le reazioni allergiche verso i salicilati potrebbero comportare rush cutanei, orticaria, rossori e lacrimazioni degli occhi oppure modifiche significative del colore della pelle. Sebbene le creme siano per uso topico, l’acido salicilico potrebbe interferire con i principi attivi presenti in alcuni farmaci. Per questo motivo, qualora stiate assumendo delle particolari medicine oppure avete determinate patologie, sarebbe opportuno chiedere un parere al vostro medico di fiducia. Nello specifico, ad esempio, dovrete fare attenzione se assumete già farmaci per il diabete, sulfamidici, eparine o naprossene. Tutto ciò, però, non deve scoraggiarvi nell’utilizzo di acido salicilico in crema, poiché le controindicazioni sono davvero rare e le creme in commercio del tutto sicure.