Acetone, solventi e rimedi naturali, ecco tutte le soluzioni per togliere lo smalto, anche quello più resistente, per una manicure impeccabile in ogni occasione.
Sfoggiare una manicure sempre perfetta è il desiderio di tutte le donne, lo smalto per unghie quindi diventa un accessorio importante se si vuole scegliere un colore di tendenza o ricorrere a trattamenti specifici come la manicure in gel. L’unico inconveniente è che le unghie laccate a volte durano poco, dopo qualche giorno il colore può iniziare a rovinarsi, oppure si vuole cambiare il colore delle nostre unghie all’ultima moda: togliere lo smalto non è un’operazione da sottovalutare e richiede del tempo, soprattutto se il colore dello smalto è scuro. Inoltre, se lo smalto non viene rimosso correttamente si rischia di lasciare residui che rovinano la manicure successiva, o ancora peggio se si cerca di eliminare velocemente lo smalto per non perdere tempo si rischia di rovinare le unghie.
Non tutti sanno che oltre all’acetone ci sono in commercio moltissimi altri prodotti per rimuovere lo smalto, come i solventi ad olio ad esempio, che non danneggiano le unghie. Quante volte poi vi è capitato di voler cambiare colore di smalto ed accorgervi che l’acetone in casa è finito? Nessun problema, ci sono moltissimi rimedi naturali efficaci, che di sicuro avrete in casa. Lo smalto semi-permanente è leggermente più difficile da rimuovere senza i solventi professionali appositi, che però sono più aggressivi sulle unghie: con un po’ di pazienza è comunque possibile rimuovere anche quello. Ecco le soluzioni più efficaci per rimuovere lo smalto senza danneggiare le unghie.
Come togliere lo smalto
Il metodo classico per togliere lo smalto e ad essere sinceri anche quello più veloce è utilizzare l’acetone, un liquido che in una sola passata elimina dalle unghie la lacca anche di colore scuro o con glitter. L’acetone però è la soluzione più aggressiva per le unghie, oltre ad avere un odore forte e pungente che alcuni proprio non sopportano.
A causa dell’aggressività del liquido viene consigliato alle donne in gravidanza di non utilizzarlo. Per queste ragioni, in commercio esistono moltissimi altri solventi che consentono di eliminare lo smalto in modo altrettanto efficace e più delicato, alcuni prodotti solventi infatti sono realizzati a base d’olio per nutrire al tempo stesso le unghie.
Le soluzioni per le più pigre non mancano, queste infatti possono utilizzare dei pratici barattolini che presentano al loro interno uno spugna imbevuta di solvente: basta inserire il dito e ruotare il barattolino per rimuovere lo smalto. I barattoli leva-smalto sono una vera e propria rivoluzione che molte donne amano per la loro praticità, anche se la loro durata è piuttosto breve dato che la spugna, soprattutto se si usa per rimuovere smalti molto scuri, si sporca presto.
Per rifinire la manicure e rimuovere le sbavature è molto valida la penna leva-smalto, soluzione ideale per pulire lo smalto che residua attorno alle cuticole. Infine, se si ha la necessità di rimuovere lo smalto quando non si è in casa, la soluzione migliore sono le salviette leva-smalto, molto simili a quelle struccanti, sono cotoncini imbevuti di solvente. L’unica accortezza con questo rimedio è quello di chiudere bene la confezione altrimenti il prodotto si secca e diviene inutilizzabile.
Si può togliere lo smalto senza acetone?
Quando non si hanno a disposizione acetoni e solventi è possibile comunque rimuovere lo smalto con delle soluzioni più o meno naturali. I risultati non saranno certo perfetti al primo colpo, sarà infatti necessario ripetere il procedimento più volte, ma le unghie alla fine saranno perfette.
- Olio d’oliva, questa è la soluzione sicuramente più benefica per la salute dell’unghia, basta strofinare un batuffolo imbevuto d’olio sull’unghia un paio di volte per averle pulite e nutrite.
- Aceto di vino bianco e limone; questo rimedio è un po’ più aggressivo ma molto valido, basta immergere le dita in una ciotolina contenente due parti di aceto e una di succo di limone, dopo qualche minuto strofinare le unghie con il cotone e lo smalto sparirà come per magia.
- Alcool, dall’odore forte ma efficace per rimuove lo smalto è l’alcool etilico che tutti hanno in casa per le pulizie. Utilizzato tipo di acetone permette di pulire a fondo le unghie anche se è consigliato applicare un po’ d’olio e la crema idratante dopo perché l’alcool secca la pelle.
- Dentifricio, questa è la soluzione più semplice per eliminare lo smalto anche se occorre utilizzarne una quantità abbondante. Applicare sulle unghie il dentifricio e lasciarlo agire per dieci minuti abbondanti e rimuovere il tutto con un dischetto di cotone. Per rendere questa soluzione più efficace può essere utile creare un composto con bicarbonato e dentifricio da applicare sull’unghia; rimuovere lo smalto sarà più facile.
Come togliere lo smalto senza acetone?
Lo smalto, sia esso tradizionale o semipermanente, viene spesso rimosso utilizzando solventi a base chimica o più semplicemente l’acetone. Quest’ultimo, estremamente efficace può essere sostituito con metodi alternativi utili per togliere lo smalto semipermanente in maniera precisa. Oltre al classico solvente, dunque, è possibile utilizzare alcuni strumenti come la lima o la fresa, una speciale palettina metallica e molto altro.
Solvente e palettina
Il metodo maggiormente impiegato è l’utilizzo di un solvente a base di acetone e una paletta metallica. Per questa procedura è necessario avere:
- dischetti o batuffoli di cotone
- solvente
- raschietto per smalto semipermanente
- carta stagnola o pellicola
- olio o crema mani
Il procedimento si sviluppa su cinque passaggi principali:
- distribuire piccoli pezzi di cotone imbevuti di solvente su ogni unghia
- con la carta stagnola o pellicola, coprire il cotone facendo in modo che esso sia perfettamente a contatto con lo smalto
- lasciare in posa per 10/15 minuti
- utilizzando la paletta metallica sollevare lo smalto dal basso verso l’alto rimuovendolo completamente
- infine rimuovere i residui utilizzando lo strumento precedentemente citato.
Terminate queste operazioni, per ristabilire il buono stato di salute del letto ungueale è consigliabile limare l’unghia per diminuirne la lunghezza. Successivamente, con un dischetto o un panno, massaggiare un olio nutriente o una crema mani.
Lima e buffer
Quando lo smalto semipermanente risulta piuttosto resistente per rimuoverlo è necessario utilizzare:
- una lima a grana grossa (sia essa tradizionale o sotto forma di fresa)
- buffer
- olio o crema mani
- dischetti o panni di cotone.
Le fasi necessarie per portare a termine l’operazione sono tre:
- passare energicamente la lima a grana grossa sulla superficie dello smalto fino a raggiungere l’unghia
- se si utilizza la fresa sarà necessario rivestire la punta con un’apposita carta abrasiva. In questo caso bisognerà prestare molta attenzione a non rovinare l’unghia sostando per pochi secondi in ogni punto
- rimuovere eventuali residui utilizzando il buffer
- limare la lunghezza dell’unghia per equilibrarne la lunghezza e conferire alla mano un aspetto curato.
- Come ultimo passaggio distribuire una generosa dose di olio o crema mani sulle unghie lasciando assorbire il prodotto. Se l’unghia appare fragile o particolarmente sfibrata ripetere l’operazione lasciando l’emolliente in posa per 30 minuti.
Come togliere lo smalto semipermanente o in gel
Lo smalto semi-permanente può essere più fastidioso da rimuovere, soprattutto se non si ha il tempo di rivolgersi ad un’estetista. Essendo a lunga durata e molto resistenti è ovvio che non basta una passata di acetone per rimuoverlo ma occorre dedicare qualche minuto in più per evitare di rovinare l’unghia.
Per prima cosa è necessario rimuovere grattando con una lima lo strato lucido così da permettere all’acetone o a qualsiasi remover apposito di penetrare nello smalto per facilitarne la rimozione. Adesso, bisogna tagliare a metà dei dischetti di cotone imbevuti di acetone o solvente e applicarli sull’unghia, ricoprendo il tutto con della carta stagnola e lasciarla in posa almeno 15 minuti. Passato il tempo è possibile rimuovere lo smalto con una semplice lima di cartone, gli angoli si solleveranno da soli e basterà insistere sulle zone più difficili per pulire l’unghia al meglio.
Per facilitare questa operazione esistono in commercio moltissimi accessori specifici come ad esempio dei coperchi per le dita in silicone o plastica all’interno dei quali inserire il solvente direttamente e applicarli sull’unghia. Dopo aver pulito le unghie dal gel o dallo smalto semi-permanente, è fondamentale disinfettare la superficie delle stesse e le cuticole e applicare un olio rinforzante per promuoverne la crescita.
Come togliere lo smalto da jeans e vestiti
Quante volte capita di sistemarsi la camicetta quando ancora lo smalto è fresco oppure sporcare accidentalmente i jeans. Le macchie da smalto sono un po’ ostiche da rimuovere ma utilizzando i prodotti giusti è possibile farle sparire. Per quanto riguarda i tessuti in cotone o il jeans, basta tamponare un batuffolo di cotone con dell’acetone aggiungendo magari un po’ di alcool etilico, la macchia dovrebbe sparire in pochi minuti.
Con la seta invece bisogna essere più delicati e rimuovere la macchia di smalto con repellente spray per insetti oppure un po’ di lacca per capelli, strofinando la macchia con uno spazzolino per i denti, si tratta di un tessuto molto delicato che in alcuni casi è meglio portare in lavanderia. Un rimedio altrettanto valido è l’acqua ossigenata, questa infatti ha un’azione schiarente che riesce a rimuovere le macchie di smalto da qualsiasi tipo di tessuto anche se per sicurezza è sempre meglio fare una prova su un angolino nascosto prima di rischiare di rovinare un abito. Subito dopo aver smacchiato con un po’ di cotone lo smalto, basta procedere al lavaggio normale. Per le macchie più piccole si può provare con il normale detersivo per il bucato e lo smacchiatore così da far tornare il capo come nuovo in un solo lavaggio.